Dieselgate, Volkswagen deve ancora sistemare 1,2 mln di auto nel Regno Unito

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Settembre 2016 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA
Dieselgate, Volkswagen deve ancora sistemare 1,1 mln di auto nel Regno Unito

Dieselgate, Volkswagen deve ancora sistemare 1,1 mln di auto nel Regno Unito

LONDRA – La Volkswagen ammette: nel Regno Unito sono ancora un milione e duecentomila i veicoli da sistemare dopo lo scandalo dieselgate scoppiato un anno fa. Ad oggi il software è stato aggiustato solo in una auto su dieci.

Era il 18 settembre del 2015, ricorda il Daily Mail, quando i regolatori americani dissero alla casa automobilistica tedesca di richiamare 482mila auto diesel dopo aver scoperto che i dispositivi per il rilevamento delle particelle inquinanti erano stati manomessi.

 

L’Agenzia di protezione dell’ambiente disse che i software permettevano alle auto di rilasciare meno inquinanti durante i test rispetto a quanti venivano realmente emessi durante la guida.

Volkswagen ammise che 1,2 milioni di auto avevano quel software nel Regno Unito, ovvero un decimo di tutte le auto diesel presenti nel Paese. E ovviamente non si trattava solo di auto a marchio Volkwagen, ma anche Audi, Skoda e Seat, oltre ai veicoli aziendali Vw. 

Ad un anno dalla rivelazione dello scandalo, l’azienda di Wolfsburg ha fatto sapere che “oltre 110mila auto nel Regno Unito sono state sottoposte alle revisioni necessarie”. Un dato che la deputata laburista Louise Ellman, presidente della commissione trasporti, ha definito “semplicemente inaccettabile. Un anno dopo lo scandalo emissioni, nove auto su dieci stanno ancora aspettando di essere richiamate. Ancora una volta le scadenze di Volkswagen sono state disattese. E’ semplicemente inaccettabile, considerato che Paul Willis, direttore esecutivo di Volkswagen nel Regno Unito, promise in commissione trasporti che entro un anno il caso sarebbe stato risolto. Le persone meritano di sapere quando le loro auto verranno sistemate e loro potranno riaverle. E’ arrivato il momento che Volkswagen sia chiaro con i clienti. E se si rifiuta di farlo, il governo deve agire”.