Dl competitività, ok fiducia al Senato. Eliminato tetto contante a stranieri

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2014 - 23:54 OLTRE 6 MESI FA
Dl competitività, ok fiducia al Senato. Eliminato tetto contante a stranieri

Dl competitività, ok fiducia al Senato. Eliminato tetto contante a stranieri

ROMA – Gli stranieri e i turisti ancora non lo sanno ma presto non avranno più i limiti all’uso del contante in Italia, secondo le leggi del nostro Paese. O meglio il tetto ci sarà ma sarà quello dei diversi paesi di origine; per essere precisi, quello in cui si ha la residenza. Questo, da quando il decreto competitività sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale cioè intorno alla metà di agosto. Per ora ha superato il voto di fiducia al Senato, con le opposizioni che sono uscite dall’Aula creando qualche rischio sulla presenza del numero legale raggiunto per un soffio.

Il testo dovrà esser licenziato definitivamente anche dalla Camera entro la pausa estiva: scade infatti il 22 agosto. Del decreto, e dei lavori nelle commissioni, ne parla soddisfatto il viceministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti facendo presente che “rafforzerà la competitività e darà vigore alla crescita e alla ripresa che è ancora incerta”.

Intanto, il viceministro – che non ha nascosto momenti di discussione accesa sul provvedimento – annuncia che “dopo la pausa estiva” sarà presentata anche “una legge sulla concorrenza“, su cui “stiamo lavorando alacremente” e che dovrebbe contenere delle misure sulle Rc-auto.

Tra le molte novità, De Vincenti segnala il nuovo taglia-bollette, le norme “importantissime” sull’Ilva “per la continuità produttiva e per finanziare il Piano di risanamento” ed un aiuto alle imprese per ambire alla quotazione.Tra le molte modifiche apportate nel suo iter in Commissione inoltre elimina i limiti per l’uso del contante per i cittadini stranieri.

La proposta firmata dalle senatrici Cinzia Bonfrisco e Paola Pelino di Forza Italia, cancella il tetto dei 1.000 euro per chi ha residenza fuori dall’Italia, purché non sia cittadino italiano. Per Bonfrisco “l’inversione di tendenza su questa delicata materia fa ben sperare anche riguardo la rapida soluzione per alcuni specifici settori”.

A Confcommercio la novità piace se letta in chiave turismo, ma mette in guardia dalla “confusione” che si potrebbe creare “tra gli operatori che dovranno essere adeguatamente informati sui limiti negli altri Paesi”. Ecco perché a tal proposito Confcommercio chiede “un intervento esplicativo in tempi ristrettissimi da parte dell’Agenzia delle entrate”. Obiettivo vero però rimane “una soglia unica più elevata, senza distinzioni di cittadinanza”.

Sulla stessa linea il senatore Ncd Giuseppe Marinello, relatore al decreto, che giudica la norma “un vero sprone a investire in Italia”, chiedendo anche “in tempi rapidi una riflessione sull’uso dei contanti” per “superare l’attuale soglia troppo restrittiva”.

Dal decreto è stata infine anche cancellata la norma sull’anatocismo (la capitalizzazione degli interessi) che per l’altro relatore, il senatore del Pd Massimo Mucchetti, non è stata adeguatamente difesa dal governo; Mucchetti elogia però il lavoro fatto sull’introduzione della doppia soglia Opa.