Fabrizio Saccomanni: “Ripresa sicura a fine anno”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2013 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Saccomanni: "Ripresa sicura entro fine anno"

Fabrizio Saccomanni (Foto Lapresse)

ROMA – Crisi? Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è certo: ”La recessione è agli sgoccioli, l’Italia ne uscirà entro quest’anno”. In un’intervista al quotidiano il Messaggero, l’economista spiega i motivi della sua sicurezza:

“I segnali già si intravedono in questo terzo trimestre, il quarto dovrebbe vedere il primo segno positivo, e il 2014 sarà interamente con segno più”.

A favorire la ripresa, con maggiori entrate nelle casse dello Stato, saranno i colloqui che ci saranno a settembre con la Svizzera per tassare i capitali in fuga.

”In autunno riprenderemo i negoziati con Berna. L’obiettivo è che loro ci forniscano l’elenco dei connazionali con capitali in Svizzera, noi provvederemo a tassarli”.

Questo per quanto riguarda il futuro, seppure prossimo. Per quanto riguarda quel che è stato fatto (o non fatto) in passato, Saccomanni annuncia che

“Pensiamo di negoziare un saldo da determinare. Se la lotta all’evasione ha una sua efficacia, per ridurre la pressione fiscale il problema è la continua crescita della spesa pubblica. Tagli al debito potranno essere fatti con la vendita di beni pubblici, ma la spesa può essere aggredita solo attuando la spending review’‘.

Quanto alle dismissioni, ”la Difesa ha già messo sul tavolo 1.600 siti”.

Su Imu e Iva ‘‘scrivete pure che sono reticente, ma non faccio politica fiscale sui giornali. Il processo decisionale è in corso ed è collegiale”, chiosa Saccomanni.

In tema dei debiti della Pubblica Amministrazione,

”la macchina comincia a funzionare. L’obiettivo è elevare a 30 miliardi il totale dei pagamenti entro quest’anno. Gli altri 20 miliardi verranno puntualmente corrisposti entro i primi mesi del 2014. Lo spread non dovrebbe essere oltre 120-130. Non è forse assurdo che l’Irlanda, sostenuta anche da finanziamenti italiani, vanti uno spread migliore?”.

Nell’intervista Saccomanni commenta gli attacchi ricevuti da parte di alcuni esponenti del Pdl come Renato Brunetta e Maurizio Gasparri.

”Non penso sia utile a nessuno che io perda tempo in battibecchi. Al netto della maggiore o minore buona grazia, li prendo per quello che sono, attacchi politici, e in questo senso ne tengo conto ma non ne faccio una malattia”.