Finmeccanica, a luglio il nuovo presidente. Bilancio 2012: -800 milioni

Pubblicato il 31 Maggio 2013 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Pansa, ad di Finmeccanica

Alessandro Pansa, ad di Finmeccanica (LaPresse)

ROMA – Ci vorrà ancora un mese per sapere chi sarà il presidente e chi i nuovi membri del cda di Finmeccanica. A dirlo è l’amministratore delegato Alessandro Pansa nel giorno in cui viene approvato il bilancio della società con un rosso da poco meno di  800 milioni di euro.

L’assemblea di Finmeccanica del 30 maggio non ha infatti proceduto all’integrazione dei membri dimissionari del cda. Una scelta che arrriva su precisa richiesta dall’azionista di maggioranza, il Tesoro. Il perché è presto detto: il ministero chiede che i nuovi amministratori vengano scelti in base a  “criteri selettivi oggettivi e procedure trasparenti di prossima definizione”.

Tradotto: se ne parla alla prossima assemblea che, secondo Pansa, ci sarà a inizio luglio, il 3 o il 4. Là si decideranno i sostituti dei dimissionari Franco Bonferroni e Giuseppe Orsi, oltre che di Christian Streiff.

Sui conti in rosso del 2012 Pansa dà la colpa anche alla crisi italiana che “non ha aiutato un gruppo governativo e ministeriale per definizione come Finmeccanica”. Ci sono stati poi, e Panza allude alle vicende giudiziarie che hanno decapitato i vertici della società, “alcuni eventi societari che hanno reso più complesso l’ambiente”.