Galbani verso la chiusura di due stabilimenti. A rischio 226 posti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Febbraio 2014 - 21:47 OLTRE 6 MESI FA
Galbani verso la chiusura di due stabilimenti. A rischio 226 posti

Galbani verso la chiusura di due stabilimenti. A rischio 226 posti

MILANO – Galbani come Electrolux potrebbe lasciare l’Italia. Il gruppo francese Lactalis della famiglia Besnier vuole chiudere due stabilimenti, l’impianto Galbani di Caravaggio (Bergamo) e quello Cademartori di Introbio (Lecco), specializzato nella produzione di Gorgonzola e Taleggio, situato vicino a delle grotte naturali di stagionatura. A rischio ci sarebbero quindi 226 posti di lavoro. 

Lo hanno annunciato i sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, che hanno proclamato lo stato d’agitazione negli stabilimenti di tutto il gruppo e hanno indetto uno sciopero per venerdì 7 febbraio.

Il nuovo piano industriale del gruppo francese, che nel 2011 ha scalato Parmalat, prevede la ridistribuire dei volumi produttivi negli stabilimenti di Casale Cremasco (Cremona), Certosa di Pavia e Corteolona (Pavia), dove verrebbero ricollocati i lavoratori, con percorrenze medie superiori ai 50 km per il trasferimento.

In una nota sindacale si legge:

”Il coordinamento unitario esprime un giudizio estremamente negativo in quanto tale decisione modifica sostanzialmente la strategia del gruppo francese, decidendo di intervenire in modo drastico sulla struttura LactalisGalbani in Italia”.

Lactalis, già titolare del marchio President, è presente in Italia dal 2006, con l’ingresso in Galbani e la successiva acquisizione dei marchi Invernizzi, Cademartori, Locatelli e Vallelata.