Gheddafi chiede 5 miliardi, l’Ue risponde picche: “Richiesta sproporzionata”

Pubblicato il 2 Settembre 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

Muammar Gheddafi

Un’Europa piena di migranti o una specie di pegno da 5 miliardi da pagare: alle condizioni del colonnello Muammar Gheddafi l’Unione europea risponde picche. “La richiesta è esagerata, sicuramente sproporzionata”, spiega Matthew Newman, portavoce del commissario Ue alla Giustizia, Diritti fondamentali e cittadinanza Viviane Reding.

Lo scambio che per il leader libico era equo per l’Ue è piuttosto gonfiato perché, spiega Newman, “per ottenere dei risultati sul fronte della cooperazione nella lotta all’immigrazione clandestina basta molto meno”. Il flusso dei clandestini che Gheddafi ha usato come una sorta di arma di ricatto può essere fermato lo stesso, tenendosi il caro gruzzoletto chiesto dal libico.

Comunque a Bruxelles quello di Gheddafi è stato depurato, almeno nell’interpretazione, dalla parte più teatrale e per ora le minacce-show sono state prese in considerazione, ma senza particolare allarme, anche perché l’Ue ha investito 15 milioni di euro per i rapporti bilaterali con Tripoli e in vista c’è un’altra tranche di spesa da 25 milioni.