Giorgio Squinzi: “Crisi? Ancora lontani dalla fine. Pil positivo dal 2014”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2013 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Squinzi: "Crisi? Ancora lontani dalla fine. Pil positivo dal 2014"

Giorgio Squinzi (Foto Lapresse)

ROMA –  La stagione nera dell’economia? “Siamo ancora lontani dal considerarla chiusa”: anche se il mercato ha resistito al declassamento di Standard & Poor’s, gli industriali non vedono la fine della crisi. Il nuovo allarme arriva da Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. Che entra anche nel merito del downgrade del rating italiano e dice: “Non tiene conto delle reali potenzialità e capacità del nostro Paese”.

“Ad un anno di distanza, ha detto Squinzi all’assemblea dell’Ance (l’Associazione nazionale dei costruttori edili), i nostri auspici per un’inversione di rotta che mettesse fine alla recessione faticano a realizzarsi: qualcosa si muove ma stiamo lontani dal considerare chiusa la stagione nera dell’economia”.

Il leader degli industriali ha ricordato che anche quest’anno il Prodotto interno lordo italiano chiuderà in calo. Nel 2014 è prevista una ripresa, ma molto limitata. Confermati, comunque, gli obiettivi di Confindustria, con una crescita stabile del 2%.

“A fine anno la caduta dovrebbe rallentare tanto che nel 2014 dovremmo vedere un Pil con segno positivo. Segno modesto soprattutto se non faremo interventi necessari. Questo è un dato che non ci vede soddisfatti. Il nostro obiettivo è una crescita stabile del 2%: ambizioso ma necessario per una ripresa”.

Squinzi è intervenuto anche sulla situazione politica:

“Preoccupa certamente. Ma questo è l’unico governo che abbiamo, non ci sono alternative e dobbiamo difenderlo fino in fondo. Mi aspetto che ci sia una grande prova di responsabilità di tutti per assicurare continuità all’azione del governo”.