Idea Cina: moneta unica mondiale da usare al posto del dollaro
Il governatore della banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, ha proposto la creazione di una nuova valuta di riserva che sostituisca il dollaro e una completa revisione del sistema finanziario globale.
La proposta di Zhou – che segue quella analoga fatta nei giorni scorsi dal premier russo Vladimir Putin e dal kazako Nazarbayev – riflette il crescente scontento dei Paesi in via di sviluppo verso il ruolo degli Stati Uniti nell’economia mondiale, scrive il Wall Street Journal. I cinesi, che possiedono la maggior parte dei titoli di debito Usa, si erano già detti preoccupati dell’instabilità e della debolezza del dollaro.
La proposta del governatore è contenuta in un saggio pubblicato a Pechino e dimostra, secondo gli analisti, la volontà della Cina di partecipare pienamente alla risposta globale alla crisi finanziaria.
L’iniziativa cinese sopraggiunge mentre è in allestimento il vertice del G20 che si svolgerà a Londra la settimana prossima. In precedenti vertici, i Paesi in via di sviluppo hanno criticato le politiche economiche e valutarie non solo degli Usa ma anche della stessa Cina.
Questa volta, scrive il Wall Street Journal, la Cina prende l’offensiva, sostenuta da altre economie emergenti, come la Russia, per richiedere un ordine economico mondiale meno dominato dagli Stati Uniti ed altri Paesi ricchi. Russia e Cina vorrebbero che ad emettere la nuova valuta mondiale fosse il Fondo Monetario Internazionale (Fmi)
Ma i problemi tecnici e politici per realizzare la proposta cinese per una nuova valuta di riserva sono enormi, e quindi – conclude il Wall Street Journal – ”è improbabile che almeno nel breve periodo avvengano cambiamenti nel ruolo del dollaro”.
