Imu 2013. Acconto 17 giugno al buio e più caro del 2012

Pubblicato il 28 Maggio 2013 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Imu 2013, caos aliquote

Imu 2013. Acconto 17 giugno al buio e più caro del 2012

ROMA – Imu 2013, acconto 17 giugno più salato dell’anno scorso.  Prima rata Imu più cara del versamento della tassa del 2012: a Milano, per esempio, si spenderanno da 260 a 599 euro in più, a Roma l’aggravio arriva a 475 euro. Ci si consolerà in sede di saldo. Il problema resta la definizione delle aliquote da parte dei Comuni, per una tassa che ha avuto già mille volti in soli 18 mesi di vita. Anche stavolta, alla scadenza di giugno riservata alle prime case di pregio e agli immobili diversi dall’abitazione principale,”pagamenti al buio” come titola il Corriere della Sera per sottolineare l’incertezza fiscale.

Per non sbagliare basta tagliare in due il conto 2012. In attesa che i Comuni decidano sulle aliquote, l’acconto si pagherà utilizzando l’aliquota deliberata dal singolo Comune nel 2012, detrazioni comprese. In assenza di variazioni nel patrimonio immobiliare, bisogna dividere a metà l’importo complessivo di saldo e acconto del 2012 e versare la somma entro il 17 giugno. Cioè, questo è quanto ha stabilito il provvedimento di conversione del decreto legge 35/2013 approvato dalla Camera e che aspetta l’esame del Senato.

Quindi l’indicazione è quella fornita dall’esempio dell’anno precedente. In sede di conguaglio bisognerà guardare le aliquote: se non saranno modificate (e con la pubblicazione della delibera) si verserà la seconda metà, che fa riferimento alla delibera 2012. E’ per questo che l’anticipo di quest’anno sarà più salato dell’anno scorso: l’anno scorso, in occasione dell’acconto, vennero applicate le aliquote standard (0,4% prima casa, 0,76% gli altri immobili) che sono state quasi sempre aumentate (1,06% rispetto allo 0,76%).