Imu divide. Bonanni: “Bisogna proprio toglierla?”. Angeletti: “Abolitela”

Pubblicato il 3 Maggio 2013 - 09:20| Aggiornato il 6 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’Imu divide Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, leader rispettivamente di Cisl e Uil. Per Bonanni l’Imu è necessaria e al massimo andrebbe lievemente modificata. Angeletti pensa invece che sarebbe meglio se non ci fosse. Tuttavia, entrambi sostengono che la tassa andrebbe rivista, che una parte dei proprietari andrebbe esentato e che bisognerebbe fare delle distinzioni in base al tipo d’immobile.

Bonanni è stato intervistato da Salvatore Cannavò sul Fatto Quotidiano. Ecco cosa ha detto sull’Imu: “Se proprio devono intervenire sull’Imu, se proprio non ne possono fare a meno, la riduzione o la soppressione deve riguardare chi ha una sola casa”.

Angeletti è stato invece intervistato da Tobia De Stefano su Libero. Questa la sua posizione: ” Noi pensiamo che la tassa sulla prima casa non ci debba essere. Però farei una distinzione in base al valore dell’immobile. Credo che per le case che hanno un valore superiore al milione di euro sia giusto prevedere un’imposta. L’importante è esentare le altre e i capannoni industriali”.

Entrambi concordano però sul fatto che la pressione fiscale sia troppo elevata e le tasse andrebbero abbassate.