Inps: sono 200mila i pensionati a cui verrà tolta la quattordicesima 2009

Pubblicato il 19 Settembre 2012 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sono 200mila i pensionati che per un errore di calcolo dell’Inps dovranno restituire la quattordicesima percepita nel 2009 e nel 2010. Le lettere preparate dall’Inps sono pronte per essere spedite, a ottobre, comprese quelle indirizzate ai dipendenti pubblici ex Inpdap.

L’Inps nel 2009 ha erogato la quattordicesima (variava da 336 a 504 euro a seconda dei casi) sulla base delle dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente e delle domande pervenute, tutte corredate con l’auto-dichiarazione del contribuente.

Ma, a quanto pare, ci sono state 200 mila pratiche con dati sul reddito sbagliati. Cioè, chi ha richiesto la quattordicesima dichiarando di averne diritto, ha certificato un reddito più basso di quello che aveva in realtà. E l’Inps se n’è accorto solo quando dall’Agenzia delle Entrate sono cominciate arrivare le dichiarazioni del modello Unico 2011 relative ai redditi 2010.

Questo il testo della lettera, anticipato dal Sole 24 Ore:

Gentile Signore/a, nel corso del 2009 le è stata corrisposta la somma aggiuntiva prevista dalla legge 127/2007 (la cosiddetta quattordicesima). Tale importo – come già le avevamo comunicato nel corso del 2009 – era stato determinato in via provvisoria, in attesa delle necessarie verifiche reddituali. Dall’analisi dei suoi redditi personali relativi all’anno 2009 (ovvero 2008 qualora la Sua pensione sia stata liquidata nel corso dell’anno 2009), è risultato che le è stata corrisposta la somma di euro xxx,xx, non dovuta. Siamo pertanto costretti a provvedere al recupero di questo importo mediante trattenute mensili sulla sua pensione, a partire dal mese di novembre 2012, per complessive 12 rate. Cordiali saluti Il direttore