Intesa Sanpaolo riammessa agli scambi in Borsa, cede il 4,9 per cento

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA

Intesa Sanpaolo è stata riammessa agli scambi in Piazza Affari. Il titolo cede il 4,9% a 2,18 euro. Il titolo era stato inizialmente congelato dagli scambi di Piazza Affari per eccessivo scostamento fra contratti.

Un commento positivo sull’andamento di Intesa Sanpaolo arriva dal consigliere delegato Corrado Passera: “Nel primo trimestre di quest’anno Intesa Sanpaolo ha segnato una redditività sotto ogni aspetto sopra le attese”, in particolare “se compariamo questi risultati a quelli del semestre precedente”. Lo ha sottolineato Passera presentando i risultati agli analisti finanziari. Tali dati, ha sottolineato, sono “sostenibili” e “la sostenibilità dei risultati è basata sull’alta qualità degli utili e sul fatto che siamo stati capaci di mantenere tutti gli altri aspetti che creano sostenibilità, ovvero la liquidità, la solidità e il profilo di rischio”.

Intesa Sanpaolo ha un’esposizione complessiva in titoli governativi italiani di 39,5 miliardi di euro alla fine di aprile. E’ quanto emerge dalle slide per la presentazione dei risultati alla comunità finanziaria. Nella nota sui risultati l’istituto precisa di non avere esposizione verso Spagna e Portogallo, mentre i titoli irlandesi e greci ammontavano sempre a fine aprile rispettivamente a circa 240 e 840 milioni di euro. Il 28 aprile l’istituto aveva comunicato un’esposizione verso titoli governativi emessi dai paesi europei considerati a rischio – i cosiddetti ‘Pigs’ (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) – per un ammontare complessivo pari a 1,5 miliardi di euro circa. A fine aprile complessivamente l’istituto ha 54,7 miliardi di titoli governativi in portafoglio, l’83% dei quali verso paesi del G7.