Istat: Italiani spendono e risparmiano un po’ di più. E un po’ meno tasse

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2016 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA
Istat: Italiani spendono e risparmiano un po' di più. E un po' meno tasse

Istat: Italiani spendono e risparmiano un po’ di più. E un po’ meno tasse

ROMA – Istat: Italiani spendono e risparmiano un po’ di più. E un po’ meno tasse. Il potere d’acquisto delle famiglie nel secondo trimestre del 2016 infatti è aumentato dell’1,1% e del 2,9% su base annua. Una percentuale che rappresenta l’aumento più significativo a partire dal secondo trimestre del 2007. Tradotto: gli italiani spendono e risparmiano di più. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. Di conseguenza, anche la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è aumentata di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, salendo al 9,6%.

Un po’ meno tasse. Secondo i dati dell’Istat, anche la pressione fiscale nel secondo trimestre del 2016 è in miglioramento: è stata pari al 42,3%, segnando una riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il deficit in rapporto al Pil, un indicatore chiave per gli Stati membri dell’Unione europea, è stato pari allo 0,2% nel secondo trimestre del 2016, in miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2015. Anche in questo caso si tratta del miglior risultato dal secondo trimestre del 2007, quando si era registrato un avanzo del 2,2%. Il saldo primario, ovvero l’indebitamento al netto degli interessi passivi, è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 4,4% (4,1% nel secondo trimestre del 2015).

Ma il Pil batte il passo. La variazione acquisita del Pil per il 2016 è pari al +0,6%. Lo riferisce l’Istat, aggiornando i conti economici trimestrali. Si tratta di una leggera revisione al ribasso, rispetto al +0,7% comunicato all’inizio dello scorso settembre. Nel secondo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010 corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,7% nei confronti del secondo trimestre del 2015. Nella precedente stima su aprile-giugno 2016 l’Istat aveva rilevato una crescita del Pil su anno dello 0,8%.