Inflazione reale batte quella ufficiale: caffè e zucchero salgono del 16%

Pubblicato il 3 Febbraio 2012 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A gennaio il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, ovvero i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), e’ del 4,2% su base annua, un rialzo ben superiore al tasso d’inflazione (3,2%). Su base mensile la crescita e’ dello 0,8%, ai massimi da un anno. Lo rileva l’Istat (dati provvisori). Il tasso d’inflazione annuo a gennaio segna un lieve rallentamento, passando al 3,2% dal 3,3% di dicembre. Lo rileva l’Istat nelle stime provvisorie, che indicano un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,3%. Caffe’ e zucchero continuano a rincarare e a gennaio registrano vere e proprie impennate. Secondo le stime dell’Istat su base annua il prezzo del caffe’ sale del 16,5% e quello dello zucchero del 15,9%.

A gennaio la benzina aumenta del 17,4% (dal +15,8% di dicembre) su base annua e del 4,9% su base mensile. Lo rileva l’Istat nelle stime provvisorie, aggiungendo che il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto sale del 25,2% in termini tendenziali (dal 24,3% di dicembre) e del 4,7% sul piano congiunturale.

A gennaio 2012 l’Istat registra, nelle stime provvisorie, una forte diminuzione su base mensile dei prezzi delle ‘Spese bancarie e finanziarie’, che scendono del 6,5%. La voce risulta in calo anche su base annua (-2,3%). L’Istituto spiega che tale riduzione e’ il risultato delle nuove disposizioni in materia di imposta di bollo su conti correnti, titoli, strumenti e prodotti finanziari introdotte dalla Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, ovvero dalla manovra Monti.