Call center licenzia 186 addetti a Milano ma assume a sud con lo sconto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2015 - 09:57 OLTRE 6 MESI FA
Jobs act: call center licenzia 186 addetti a Milano ma assume a sud con lo sconto

Jobs act: call center licenzia 186 addetti a Milano ma assume a sud con lo sconto

ROMA – La società di call center attiva a Cinisello Balsamo Call&Call Milano ha attivato le procedure di licenziamento collettivo per 186 addetti già finiti in solidarietà da luglio: nel frattempo sta assumendo tra Roma e la Calabria altri addetti, più giovani e meno onerosi con il nuovo contratto a tutele crescenti  approfittando delle agevolazioni concesse dal Governo (niente contributi per 3 anni sulle assunzioni 2015).

Come sia possibile che Call&Call Milano possa accedere alla procedura dei licenziamenti collettivi prevista dalla legge 223 visto che è in grado di assumere da un’altra parte lo spiegano i sindacati che hanno denunciato il caso.

«Il sistema sta in piedi perché Call&Call ha costituito più società, come in un gioco di scatole cinesi: c’è Call&Call Milano srl, Call&Call La Spezia srl, Call&Call Lokroi srl», spiega Adriano Gnani (Uilcom Uil). Quindi quella milanese può risultare effettivamente in crisi, a differenza di quella di Roma, o di Locri, o della Spezia. La perdita annuale su Cinisello sarebbe di 500mila euro: «Colpa dei costi eccessivi del lavoro, secondo l’azienda. Questo nonostante lo stipendio medio degli operatori sia sui 1.200 euro mensili, che però con i nuovi assunti possono scendere a 1.000». (Matteo Pucciarelli, La Repubblica).