Localler: la startup che aiuta il turismo in Italia

Pubblicato il 8 Ottobre 2015 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
Localler, la startup che faciliterà la vita agli operatori del turismo.

Localler, la startup che faciliterà la vita agli operatori del turismo.

L’Italia si sa: è un Paese a vocazione turistica ma troppo spesso ci raccontano come le grandi potenzialità del Bel Paese non siano sfruttate.

Certo non si può dare la responsabilità agli operatori turistici, ma si può aiutare il settore a migliorare le proprie prestazioni.

E’ proprio questo l’obiettivo di Localler (http://localler.pro/it), startup fondata a Barcellona da due italiani – Gianpaolo Vairo di Belluno e Giulia Nidasio di Milano – che sarà presentata domani, 9 ottobre, al Vivaio delle Idee al Padiglione Italia di Expo 2015, uno spazio che nei 6 mesi dell’Esposizione Universale di Milano è stato a disposizione delle eccellenze italiane nel settore dell’agroalimentare e dell’innovazione che ospita startup, buone pratiche, spin-off universitari e brevetti scientifici provenienti da tutte le Regioni.

Per capire la portata semplificativa dell’idea, pensate – se non siete del settore – a quando pianificate un viaggio e dovete scegliere un albergo. TripAdvisor, Airbnb, HomeAway, Booking e ancora tanti altri sono i portali consultabili. Adesso immaginate di essere un albergatore e di dover aggiornare le disponibilità, di dover fare una promozione o di dover solo modificare le caratteristiche di una camera su tutti i portali.

Localler permetterà la gestione integrata di differenti offerte turistiche che vengono messe in rete a livello territoriale e per tipologia, e questo produrrà un incrementare significativo di prenotazioni, il numero di prenotazioni indirette e una conseguente riduzione dei costi di distribuzione.

Bisogna considerare poi – dati di Business Travel News – che il 40% delle Piccole e Medie Imprese nel turismo a livello internazionale non permette la prenotazione online mentre il 30% non ha nemmeno una pagina web. Questo significa rivolgersi a uno più canali online per poter raggiungere i clienti, dovendo però pagare commissioni su ogni prenotazione che in certi casi possono arrivare a sfiorare il 30% del fatturato.

Localler, disponibile in modalità gratuita in fase di lancio, si pone quindi l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei professionisti del turismo (gestori di alloggi turistici, tour leader, guide turistiche, organizzatori di corsi) di gestire in maniera più centralizzata i propri prodotti e di avere una maggior visibilità su tutti i canali di vendita.

Dunque, per coloro che già stanno promuovendo i loro prodotti attraverso diversi canali di vendita, come Airbnb, HomeAway o TripAdvisor, Localler fornisce un unico punto di accesso per gestire i prodotti nei differenti canali.

La piattaforma sarà anche uno strumento di condivisione attraverso la “Open Product Platform”, una rete di collaborazione per lo scambio di prodotti e servizi turistici tra gli utenti della piattaforma. Lo strumento permette di aumentare l’offerta di ciascun professionista e di supportare la creazione di pacchetti turistici unici, senza intermediari, permettendo a ciascun utente di aumentare la propria offerta ed aggiungere valore ai propri prodotti attraverso catene di valore turistico.

“Per molti anni le Piccole e Medie Imprese del turismo in Italia hanno perso un grande potenziale di attrattività sia perché non avevano un presenza web efficace (es. impossibilità di prenotazioni e pagamenti on line, barriere linguistiche, ecc.) sia perché non c’era sinergia con le altre attrazioni turistiche, non concorrenti ma complementari, nelle vicinanze”, dichiara Gianpaolo Vairo, fondatore e CEO di Localler. “La maggior parte dei viaggiatori visitano destinazioni turistiche conosciute ignorando che a poca distanza ci sono altre attrazioni turistiche che potrebbero essere messe in rete. Per queste ragioni, nella maggior parte dei casi i prodotti ed i servizi turistici sono disponibili solo localmente con una limitata visibilità su internet, elemento oggi essenziale nella decisone d’acquisto. Grazie alla nostra piattaforma, che integra diversi servizi in un solo punto, stimiamo che gli operatori possano aumentare le prenotazioni fino al 70% nel breve-medio periodo”.