Mini Imu prima casa 24 gennaio: detrazioni, ecco cosa fare

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 17 Gennaio 2014 - 06:32| Aggiornato il 20 Gennaio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Mini Imu prima casa 24 gennaio: detrazioni, ecco cosa fare

Mini Imu prima casa 24 gennaio: detrazioni, ecco cosa fare – Clicca sull’immagine per ingrandire (cerchiata in rosso la casella “detrazioni”)

ROMA – Mini-Imu prima casa 24 gennaio: cosa fare con le detrazioni? Un dubbio che sarà venuto a molti contribuenti che si sono improvvisati commercialisti, alle prese con la compilazione del modello F24 per pagare la tassa in scadenza il prossimo 24 gennaio: perché bisogna indicare la detrazione, che è di 200 o più euro e supera largamente l’importo medio della mini Imu?
Cosa bisogna fare se il 40% dell’1 o del 2 per mille della propria base imponibile è meno di 200 euro o comunque inferiore alla detrazione?
Non bisogna più pagare la mini Imu?

Lo abbiamo chiesto a un commercialista, Massimo Bandiera.
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La detrazione di 200 o più euro rientra nel calcolo della mini Imu?
“Non direttamente. La detrazione va sottratta dal risultato che viene con l’aliquota del 4 per mille (l’intera Imu), e non dall’1 o dal 2 per mille, che è la mini Imu, ovvero la differenza fra l’aliquota comunale e quella dello Stato”.

È complicato. 
“Sì, non è semplice: la detrazione vale per l’intera Imu 2013 e non per la mini Imu. Se la detrazione fosse stata superiore all’Imu dovuta (calcolata con l’aliquota del 4 per mille), non si sarebbe dovuto versare nulla, nemmeno l’1 per mille. Se la detrazione è inferiore, ovviamente si versa l’1 per mille, ma non al netto della detrazione. Non è che dai 30-40 euro della mini Imu si possono scalare 200 o più euro…”

Facciamo un esempio?
“Prendiamo un possessore di casa con una rendita catastale di 600 euro. La base imponibile la calcoliamo moltiplicando 600 x 168 (cioè rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 160). Il risultato della prima operazione è 100.800 euro: è la base imponibile. Dividendo per mille e poi moltiplicando per 4 (aliquota statale del 4 per mille) otteniamo 403,20 euro: è una cifra superiore a un’eventuale detrazione (a meno che non si abbiano 5 figli a carico… ) quindi bisogna pagare la mini Imu.

Mini Imu che a quel punto va calcolata senza la detrazione.
“Esatto. Prendiamo lo stesso contribuente con rendita catastale di 600 euro.
Deve prendere la sua base imponibile di 100.800 euro, dividere per 1.000 e moltiplicare per 1: fanno 100,8 euro.
L’importo della mini Imu è il 40% di quei 100,8 euro:
100,8 diviso 100 per 40.
Fanno 40,32 euro, che arrotondati per difetto vanno indicati nella casella del saldo come “40,00″ euro.
Ciò non toglie che, alla casella “detrazioni”, bisogna indicare correttamente l’importo, che è di 200 euro per la prima casa più 50 euro a figlio. È importante, ripeto, calcolare e indicare nel modello F24 la cifra corretta della detrazione”.