Mps, abolizione limite 4% azioni ai soci privati? Cda rimanda decisione al 18/7

Mps, abolizione limite 4% azioni ai soci privati? Cda rimanda decisione al 18/7 (Foto LaPresse)

SIENA – L’assemblea dei soci di Banca Monte dei Paschi di Siena rimanda la decisione sull’abolizione del limite di azioni del 4 % per i soci privati. L’abolizione proposta nell’assemblea del 13 giugno da Fabrizio Viola, sarà decisa il prossimo 18 luglio. Intanto lunedì 17 giugno sarà presentato il piano di ristrutturazione di Mps, piano che dovrà essere presentata poi alla banca della Commissione europea.

Fa comunque discutere la proposta di Viola per l’abolizione del limite del 4%, un limite che riguardava in particolare il diritto di voto nelle assemblee e che fino ad ora aveva il compito di salvaguardare il socio di maggioranza relativa, la Fondazione MPS. Un limite che Profumo e Viola sollecitati anche dall’Ue e dalla Banca d’Italia, da tempo volevano togliere per facilitare l’ingresso di nuovi soci nel capitale dell’istituto senese. Il via libera dovrà darlo l’assemblea dei soci già convocata per il 18 luglio.

Non è ‘ invece chiaro se il Cda ha approvato anche il piano di ristrutturazione che lunedì prossimo dovrà essere presentato alla Commissione europea, ”lo vedrete lunedì” si è limitato a dire l’Ad Viola uscendo dalla banca. Proprio la Commissione europea entro la fine di agosto dovrà approvarlo in via definitiva dando anche il via libera ai 4,7 miliardi di Monti Bond che sono arrivati a Rocca Salimbeni.

L’assemblea del 18 luglio non sarà facile per il Cda di Mps. Le premesse per una vera e propria ‘battaglia’ ci sono tutte. L’assemblea dei soci dovrà anche decidere gli eventuali provvedimenti per il consigliere Michele Briamonte, già sospeso dal Cda e ”interdetto” dal giudice dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di insider traiding.