Mps, Visco: “Serve una legge per poter rimuovere i vertici delle banche”

Pubblicato il 9 Febbraio 2013 - 12:55| Aggiornato il 13 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La Banca d’Italia chiede un rafforzamento delle norme per poter ”sulla base di fondate evidenze” ”opporsi o rimuovere dall’incarico” i vertici delle banche. La richiesta arriva dal governatore Ignazio Visco al Forex secondo cui al momento ”quando l’intermediario non è in crisi la Banca d’Italia puo’ chiedere gli azionisti di rinnovare il vertice ma non può incidere sulle loro decisioni ne’ rimuovere un amministratore”. Infatti ”i criteri di onorabilità e professionalità – spiega  sono fissati con normative rigide”.

Gran parte dell’intervento di Visco è stato ovviamente dedicato al caso Mps. Secondo il governatore le ”gravi vicende” che hanno colpito Mps ”non cambiano le nostre valutazioni sul sistema bancario italiano” che ”e’ fondamentale sano” e con una ”esposizione contenuta verso i prodotti della finanza strutturata”.  Secondo Visco le perdite emerse in Mps sulle operazioni strutturate non avranno un ”impatto tale’ da pregiudicare l’adeguatezza patrimoniale complessiva della banca”.

Visco, quindi, ha invitato l’Italia a proseguire gli sforzi in direzione del risanamento dei conti e ha proposto lo stop ai bonus per i manager che gestiscono istituti in perdita. Le banche in perdita ”non dovranno distribuire bonus”, il monito del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al Forex dove chiede che ”la parte variabile delle remunerazioni” fletta in linea con i risultati reddituali. Se ”non si avra’ un adeguamento spontaneo”, ”norme e controlli saranno piu’ stringenti”