Multe e tributi ai Comuni non pagateli ora. Aspettate e arriva lo sconto sanatoria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2018 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA
Multe e tributi ai Comuni italiani non pagateli ora. Aspettate e arriva lo sconto sanatoria

Multe e tributi ai Comuni non pagateli ora. Aspettate e arriva lo sconto sanatoria (nella foto d’archivio Ansa, Di Maio, Conte e Salvini)

ROMA – Multe e tributi vari dovuti ai Comuni non pagateli. O almeno non ora. Aspettate a pagare. E non solo perché, come recita l’adagio, per pagare c’è sempre tempo. Aspettate a pagare le multe e i tributi dovuto ai Comuni perché sta arrivando il tempo della sanatoria. Altrimenti detta pace fiscale. Insomma il tempo dello sconto sul dovuto.

Oggi ti arriva una multa e magari la paghi subito, entro cinque giorni per pagare, come da legge il 30 per cento in meno dell’importo. Insomma con le multe, se le porti a lungo, rischi di rimetterci. Anzi ci rimetti di sicuro pagando dopo. Sempre se paghi ovviamente. Da Roma in giù circa la metà dei multati non paga e basta. Da Roma in su a non pagare e basta è uno su tre. Ma se paghi con le multe conviene pagare subito. Fino ad oggi, fino a ieri. Insomma, conveniva.

Adesso pare proprio non più, adesso conviene aspettare. Avanza con fatica, fatica tecnica e non politica, in Senato. Che avanza? Il meccanismo tecnico legislativo per dare ai sindaci licenza di sconto sulle multe. Ogni sindaco, se vorrà, potrà stabilire “definizioni agevolate”, “rottamazioni ingiunzioni di pagamento”, rateazioni più o meno lunghe. Ogni sindaco, solo se vorrà, potrà applicarsi a proporre sconti ai suoi cittadini che non hanno pagato le multe. Se vorrà…difficile immaginare un sindaco che dirà non voglio, voglio invece che le multe qui nel mio Comune le paghiate tutte intere e senza sconti.

Dunque chi ha multe non pagate, chi non ha pagato le multe verrà aiutato. Aiutato per legge a pagare meno di chi ha pagato in tempo. Basta capirsi, basta parlarsi chiaro sulle regole. E regolarsi di conseguenza. Pagare ora e subito una multa non conviene. Conviene aspettare a pagare, aspettare la sanatoria e ritrovarsi con multe scontate grazie a “definizioni agevolate” in arrivo.

Le multe dunque quelle che arrivano conviene ora metterle in un cassetto. Poi si vedrà davvero qual è l’importo da pagare. Mica quello scritto sul bollettino. Di sicuro di meno. Aspetta a saprai.

E gli altri tributi dovuti ai Comuni? Primo fra tutti la tassa o tariffa che dir si voglia sui rifiuti urbani? La Tari insomma, almeno a Roma si chiama così, che ci si fa? Se hai pagato e paghi regolare sei un bravo cittadino e un corretto contribuente. Ma il pacificatore fiscale detto governo non ti premia per questo. Il pacificatore fiscale detto governo a te preferisce il figliol…prodigo (?) che non ha pagato e non paga in tempo. Per lui ci sarà pace fiscale, per lui sarà cucinato l’agnello grasso della sanatoria. Insomma lui che non ha pagato avrà lo sconto. Arriva, arriva l’agnello grasso, lo stanno cucinando al Senato.

Per cui patti chiari e amicizia lunga tra cittadino e Stato e tra cittadino e Comuni e viva la pace fiscale. Che qui e oggi concretamente vuol dire a livello comunale: se ti arriva una multa o un bollettino di azienda comunale, non pagare. Non pagare ora, non pagare subito. Non conviene, aspetta lo sconto riservato ai non paganti. Diventa un cittadino in regola con le nuove regole.