Outlet Serravalle: confermato sciopero contro l’apertura a Pasqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2017 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA
Outlet Serravalle: confermato sciopero contro l'apertura a Pasqua

Outlet Serravalle: confermato sciopero contro l’apertura a Pasqua

ROMA – Outlet Serravalle: confermato sciopero contro l’apertura a Pasqua. Confermato all’outlet di Serravalle Scrivia (Alessandria) lo sciopero nei giorni di Pasqua, il 15 e 16 aprile. La protesta è contro la decisione della direzione del ‘Serravalle Designer Outlet’ di tenere aperto nei giorni delle festività e a fianco dei lavoratori del villaggio delle griffe, scenderanno in campo anche quelli del Serravalle Retail Park e dell’Iper-McDonald’s.

Alle 9 di sabato doppio concentramento quindi sulla provinciale 35 bis dei Giovi alla rotonda del ponte di legno (direzione Serravalle) e a quella McDonald’s (direzione Novi). I due cortei poi si incontreranno a metà strada. “Abbiamo chiesto – spiega Maura Settimo (Uiltucs) – il blocco dell’accesso alle auto: è stato scelto di concentrare le forze, dando maggior visibilità possibile all’iniziativa, con gli inevitabili disagi che comporterà”.

“La decisione di tenere aperto a Pasqua – rispondono dal Centro – rientra nella strategia di valorizzazione degli asset del territorio, per fare fronte a un turismo nazionale e sempre più internazionale”.

Tra i lavoratori c’è chi se la prende con la direzione dell’outlet e chi con lo Stato: «La colpa è della liberalizzazione delle aperture – osserva una commessa -. Un outlet deve stare sul mercato, è lo Stato che deve stabilire regole che tutelino anche la vita delle persone». «Vedrà, questo di Pasqua sarà un test – dice Lia Lucchese, titolare del furgoncino I ravioli di Pia – se va bene ci proporranno anche Natale e Capodanno, gli ultimi due giorni di chiusura rimasti. Io lavorerò, ma sono contraria». «Sono tutti arrabbiati, sciopererebbero se potessero – le fa eco una commessa in pausa pranzo – ma tutti vogliamo lavorare». «Noi veniamo – si aggiunge la cameriera di un bar – poi se bloccano le strade…». (Elisabetta Pagani, La Stampa)