P. A. italiana vecchia e dirigenti strapagati (347mila euro l’anno, ci batte solo l’Australia)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2017 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA
P. A. italiana vecchia e dirigenti strapagati (347mila euro l'anno, ci batte solo l'Australia)

P. A. italiana vecchia e dirigenti strapagati (347mila euro l’anno, ci batte solo l’Australia)

ROMA – P. A. italiana vecchia e dirigenti strapagati (347mila euro l’anno, ci batte solo l’Australia). La Pubblica amministrazione italiana è la più vecchia del mondo, nel senso che è formata da impiegati mediamente più anziani di tutti. La Pubblica amministrazione italiana, inoltre, strapaga i suoi dirigenti: il livello di retribuzione medio è il più alto del mondo, salvo l’Australia. E’ l’Ocse a fornire questo profilo non esattamente edificante della nostra P.A. nel report 2017.

Dirigenti P.a: 347mila euro l’anno. La media è 203mila euro. Il compenso medio dei dirigenti italiani della pubblica amministrazione nel 2015 è stato di 395.400 dollari (circa 347.000 euro), il più alto dopo l’Australia nell’area Ocse, che registra in media 231.500 dollari (circa 203.000 euro). Alti anche i compensi per i ruoli di segreteria: 55.600 dollari all’anno contro i 52.700 della media nei paesi appartenenti all’organizzazione. Contenuti gli stipendi degli impiegati pubblici con competenze specifiche, che percepiscono in media 67.900 dollari all’anno, una cifra più bassa rispetto agli 88.700 dollari nella zona Ocse.

P.a italiana anziana, al top per over-55. Nel 2015, tra i i paesi appartenenti all’Ocse l’Italia è stato quello con la più alta percentuale di impiegati al di sopra dei 55 anni nelle amministrazioni pubbliche, sottolineando che dal 2010 c’è stato un incremento dal 31% al 45%. Nell’intera area Ocse si registra in media il 24% di lavoratori sopra i 55 anni e il 18% al di sotto i 34 anni.

Fiducia nel governo cala ancora: è al 24%. Cala la fiducia degli italiani nei confronti del governo, stimato solo dal 24% dei cittadini nel 2015, sei punti in meno rispetto al dato del 2007 e lontano dalla media del 42% registrata nei paesi dell’area Ocse. Peggio di noi fanno solo Cile e Grecia, mentre la Turchia viaggia sui nostri livelli. In ribasso anche l’apprezzamento nei confronti del sistema giudiziario, al 24%, contro il 55% dei paesi dell’area.