Pannelli solari: si risparmia di più con bonus mobili, ecobonus o conto termico?

Pannelli solari: si risparmia di più con bonus mobili, ecobonus o conto termico? (Sole 24 Ore, clicca per ingrandire)

ROMA – Chi vuole installare un pannello solare deve puntare – abbinandolo con altri acquisti – al bonus mobili, al bonus risparmio energetico del 50% o al bonus risparmio energetico qualificato del 65%?

Abbiamo già visto cosa è più conveniente fare se si vuole
–-> sostituire la caldaia
–-> sistemare il tetto
—> cambiare porte e finestre
–> comprare un nuovo frigorifero
—> Sostituire la porta di casa.

Il Sole 24 Ore fa l’esempio di una famiglia che vuole installare sul tetto della villetta un pannello solare termico per avere l’acqua calda in bagno. Deve scegliere fra bonus del 65% o bonus mobili, abbinando l’installazione all’acquisto di un congelatore di classe A+.

Oltre alle valutazioni sul bonus da 50% o 65%, deve valutare i contributi che verranno dal Conto termico, i soldi erogati dal Gestore dei servizi elettrici (Gse) ai soggetti privati o pubblici che producono energia con fonti rinnovabili.

In media perché il consumo di acqua calda di ogni persona servono 1,3 metri quadri di pannello solare e un serbatoio fra i 60 e gli 80 litri. Con un costo di mille euro per ogni metro quadro di pannello a circolazione forzata.

Con la detrazione del 50% (pannello + un elettrodomestico classe A+) si spende 4.380 euro dai quali detrarre 2.190 euro.
Con la detrazione del 65% si spende 4.000 euro dai quali detrarre 2.600 euro.
Con il Conto termico di 4.000 euro di spesa se ne recuperano 1.360.

Ma il Conto termico restituisce i soldi in due anni, contro i dieci anni dei vari bonus casa. E non necessita di capienza fiscale.

A conti fatti, se oltre all’installazione dei pannelli si compra un solo elettrodomestico, conviene puntare alla detrazione del 65%.