Patrizia Grieco, chi è il nuovo presidente di Enel (foto e video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2014 - 12:03| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Patrizia Grieco (foto Lapresse)

Patrizia Grieco (foto Lapresse)

ROMA – Patrizia Grieco è il nuovo presidente di Enel. Nata a Milano e laureata in Legge presso l’Università Statale di Milano, Maria Patrizia Grieco inizia la sua carriera nel 1977 presso la direzione Legale e Affari Generali di Italtel, diventandone responsabile nel 1994.

Nel 1999 diventa Direttore Generale di Italtel diventandone Amministratore Delegato nel 2002. Una lunga carriera, e una serie incredibile di incarichi. Da settembre 2003 a gennaio 2006 ricopre il ruolo di Amministratore Delegato di Siemens Informatica, società capogruppo in Italia di Siemens Business Services. Diventa membro dell’Executive Cou ncil di quest’ultima a livello mondiale.

Da febbraio 2006 diventa Partner di Value Partners e AD del Gruppo Value Team che opera nel settore della consulenza e dei servizi IT in Italia e all’estero con circa 2.700 professionisti. A novembre 2008 viene nominata Amministratore Delegato di Olivetti; nel giugno 2011 ne assume inoltre la Presidenza mantenendo entrambe le cariche fino al marzo 2013. Da marzo 2013 è Presidente Esecutivo di Olivetti. Dal giugno 2013 è componente del Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A. Membro del Consiglio di Amministrazione di Save the Children da dicembre 2010, è stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di Ferretti S.p.A., della Triennale di Milano e dello European Advisory Board di Guidant, società leader nel settore degli apparati medicali.

Quote rosa? Così Grieco rispondeva nel 2012, intervistata da First Online:

“Credo che a livello manageriale un’azienda debba premiare il merito e non valutare il genere. La selezione del personale meritevole non si può basare sul sesso. Se guardo indietro al mio percorso, nel panorama italiano sono stati fatti passi significativi. Il tetto di cristallo che prima opprimeva le donne dal basso ora si è spostato più in alto e cercare di infrangerlo attraverso la legge non può che essere benefico”.