PETROLIO: L’OPEC TAGLIA A SORPRESA LA PRODUZIONE DI 520MILA BARILI AL GIORNO

Pubblicato il 9 Settembre 2008 - 22:42 OLTRE 6 MESI FA

Con una decisione a sorpresa, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) riunita a Vienna ha tagliato la produzione di greggio di 520.000 barili al giorno, invitando i membri a "rispettare strettamente le quote di produzione". Alla notizia il prezzo del petrolio ha guadagnato subito un dollaro.

L’Opec ha deciso quindi di tornare "alle quote di settembre 2007", equivalenti a "28,8 milioni di barili al giorno". Per diversi mesi infatti l’Arabia Saudita, primo produttore mondiale di petrolio e capo-fila dell’Opec, aveva aumentato unilateralmente la produzione di 500 mila barili al giorno, portandola a 29,67 milioni.

Quella scaturita dal vertice di Vienna è una decisione inaspettata, sostenuta da paesi come Iran e Venezuela. Ieri il presidente dell’Opec, l’algerino Chakib Khelil, aveva infatti affermato di ritenere "non necessario un taglio della produzione", annunciando che l’organizzazione avrebbe mantenuto invariate le quote sui livelli attuali: indicazioni che hanno contribuito a fare scendere il Brent sotto quota 100 dollari.

Al termine della riunione l’Opec ha inoltre annunciato di aver ufficialmente accettato "con rammarico la scelta dell’Indonesia" di uscire dal cartello dei paesi produttori di greggio. L’Indonesia, con una produzione di 870.000 barili al giorno su un totale di 29,67 milioni, è divenuto infatti un paese importatore di petrolio. L’uscita dell’Indonesia viene più che compensata dall’ingresso nell’Opec dell’Angola (1,85 milioni di barili al giorno) e dell’Ecuador (500.000).