Pier Carlo Padoan bacchetta Enrico Zanetti: “Ma che sforare il 3%…? Straparli”
Enrico Zanett, sottosegretario all’Economia: messo in castigo dal suo ministro
ROMA – Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è ai ferri corti col suo sottosegretario Enrico Zanetti, colpevole di avere parlato fuori linea sul possibile sforamento del tetto del 3% nel rapporto deficit/pil.
La strada scelta da Pier Carlo Padoan per mettere in riga Enrico Zanetti è stata piuttosto brutale, una nota ufficiale del Ministero dell’Economia:
“Le riflessioni dell’on. Zanetti riportate dal quotidiano Libero in merito al rispetto dell’obiettivo di un deficit non superiore al 3% del PIL sono del tutto personali e non rappresentano la posizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Enrico Zanetti, riassume Italia Oggi, in una intervista al quotidiano Libero, aveva indicato come “ambizioso” e “intelligente”, “analizzando la cosa indipendentemente dal contesto politico italiano”, l’ipotesi di sforare il 3% del rapporto deficit/Pil che consentirebbe di “usare 32 miliardi per tagliare le tasse alle imprese, creando una leva notevole di sviluppo. Ne andrebbero 20 per il taglio dell’Irap e 12 per portare l’Ires più o meno a un’aliquota del 23%. Ci si troverebbe di colpo con un sistema fiscale attraente. Sarebbe come mettere il turbo”.
Ma, ha osservato, ci sarebbe comunque un
“rischio concreto che la politica, e mi riferisco sia a parte del Pd che alla minoranza di centrodestra e a chi continua a non capire le priorità del Paese – usi questi miliardi per aumentare la spesa, per finanziare gli ammortizzatori destinati agli elettori e non ai cittadini in difficoltà. Basti pensare a quello che è successo con quota 96…e ai rischi di continuare ad agevolare chi è già agevolato. Con tali premesse sforare è troppo pericoloso”.
