Postino addio, rischia estinzione: il servizio costa troppo…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Luglio 2014 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA
Postino addio, rischia estinzione: il servizio non è più sostenibile...

(Foto LaPresse)

ROMA – Addio al postino, figura lavorativa destinata secondo Poste Italiane all’estinzione. La crisi e i nuovi canali di comunicazione segnano così la fine di una figura, quella del postino, che è diventata cardine nella letteratura e nel cinema.

La decisione dell’Autorita per le Garanzie nelle Comunicazioni sulla quantificazione dell’onere del servizio universale, spiega Sky News, porterà alla fine di postini:

“«Il servizio postale universale non è più sostenibile e richiede un’attenta revisione del suo contenuto e delle misure economiche necessarie al suo finanziamento»”.

Il motivo è economico:

“Secondo Poste Italiane l’uomo in bicicletta con cappello, che consegna lettere e sorride alle casalinghe italiane, è destinato all’estinzione, sostituito da «modalita di fornitura del servizio stesso per renderlo più efficiente, più in linea con i bisogni del Paese e con le risorse economiche disponibili per il suo finanziamento»”.

Diremo allora addio a una figura lavorativa che è stata consacrata da film come Il Postino, con Massimo Troisi:

“Indimenticabile il capolavoro di Michael Radford, Il Postino, con un commuovente Massimo Troisi che, armato di bicicletta e cappello, sconfigge la sua timidezza grazie alle parole di un mentore d’eccezione, il poeta Neruda. Una storia d’amore, passione e omicidio quella del romanzo di James M. Cain, Il postino suona sempre due volte, opera censurata all’uscita, nel 1934, che poi ha trovato il successo universale al cinema. Dopo un primo adattamento nel 1939 e due ssuccessivi nel 1943 (anche se Ossessione di Visconti non è accredidtato) e nel 1946, la versione più famosa rimane quella di Bob rafelson nel 1981. Un incredibile Jack Nicholson si innamora, riamato, della sensualissima Jessica Lange, ma il destino non sembra aiutarli…”.

L’estinzione dunque sarebbe inevitabile:

“La posta, da sempre, è sinonimo di unione, non solo fra luoghi lontani, ma anche fra luoghi geograficamente vicini ma distanti per mentalità e stile di vita. Ed è proprio grazie ad un trasferimento di ufficio postale che l’impiegato milanese, Bisio, scopre la Campania e le sue tradizioni, con una guida d’eccezione, il postino Siani. Da nord a sud, fra pregiudizi e diffidenza, sarà ancora una volta una lettera ad unire l’Italia”.