Professionisti ma poveri: psicologi, architetti, veterinari…con meno di 1000€

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2014 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Professionisti ma poveri: psicologi, architetti, veterinari...con meno di 1000€

Professionisti ma poveri: psicologi, architetti, veterinari…con meno di 1000€

ROMA – Se una volta fregiarsi del titolo di professionista poteva significare anche godere di una certa agiatezza, ora non è più così. Proprio tra i professionisti si nascondono i nuovi poveri. E’ uno dei paradossi di questa crisi per cui gli iscritti agli ordini professionali sono aumentati ma i redditi sono colati a picco. La maggior parte dei professionisti dichiara infatti un reddito lordo molto vicino alla soglia di povertà che l’Istat ha fissato a 985 euro al mese.

Il Sole24Ore ha stilato una classifica dei professionisti che guadagnano meno di mille euro al mese:

1) Psicologi. Il reddito medio dichiarato nel 2012, e rimasto pressoché invariato nell’anno successivo, è stato di 15.871 euro lordi; in calo di circa 200 euro rispetto al 2007. Nello stesso anno gli psicologi iscritti alla Cassa di previdenza, l’Enpap, erano 41.870, 13.959 in più rispetto a sette anni prima. La situazione peggiora se si guarda ai giovani: il reddito lordo dichiarato per l’anno 2012 dagli under 40 scende infatti a 9.063 euro l’anno; nel 2007 i giovani dichiaravano un reddito pari a 11.929 euro.

2) Veterinari. Nel 2012 hanno dichiarato un reddito medio di 14.600 euro, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Il numero degli iscritti è salito a 27.424, in crescita dell’1,8% rispetto al 2011 e del 9,47% rispetto al 2007. Se si considera solo il reddito degli under 40, si scende sotto la soglia di povertà: nel 2012 è stato di 10.2016 euro, in calo di 200 euro rispetto a sette anni prima.

3) Geometri. Nel 2012 hanno dichiarato un reddito medio lordo di 18.826 euro, in calo del 5% rispetto all’anno precedente e del 10% rispetto al 2007. Con una forte sperequazione tra maschi (22.247 euro) e femmine (17.694 euro). Tra i giovani i numeri si dimezzano, se maschi 15.407 euro e se femmine 12.594 euro. La categoria conta più di 94.951 iscritti, con una variazione marginale, + 1,57% rispetto al 2007

4) Architetti. Sono 152.384 gli iscritti all’albo di cui il 40% donne. Il reddito medio è di 17.063 euro; sale a 20.071 euro se l’architetto è maschio e scende a 12.546 euro se è femmina. La percentuale di architetti con meno di 40 anni si è ridotta dal 39% a meno del 33% tra 2010 e 2013.

5) Geologi. Nel 2012 il reddito dichiarato era di 23.512 euro, in calo di 4mila euro rispetto all’anno precedente. Gli under 40 guadagnano 15.587 euro; tra i 41 e i 60 anni il reddito sale a 27.003 euro e oltre i 60 anni non va oltre i 28.032 euro. Anche in questo caso la differenza di genere non è marginale: un uomo nel 2012 guadagnava intorno ai 25.841 euro mentre una donna scarsi 13.570 euro.

6) Agronomi e forestali.  il reddito medio è pari a 24.613 euro in aumento rispetto al 2011 (24.026 euro). Ma per gli under 40 scende drasticamente a 15.735. Cifre che corrispondono più o meno alla differenza di imponibile tra maschi ( 25.688 euro) e femmine (15.185 euro).