Qatar isolato, in tilt il mercato dell’elio: serve per le Tac, le bombole dei sub, i superchip

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2017 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA
Qatar isolato, in tilt il mercato dell'elio: serve per le Tac, le bombole dei sub, i superchip

Qatar isolato, in tilt il mercato dell’elio: serve per le Tac, le bombole dei sub, i superchip

ROMA – Qatar isolato, in tilt il mercato dell’elio: serve per le Tac, le bombole dei sub, i superchip. L’isolamento da parte dei vicini arabi cui è costretto il Qatar sta mandando in tilt il mercato dell’elio, il gas nobile indispensabile non solo per gonfiare i palloncini dei bambini ma anche per la produzione di superchip, come materia prima per le propulsione a reazione, per le bombole dei sub.

Ma soprattutto serve per far funzionare gli apparecchi per Tac e risonanze magnetiche. Il Qatar possiede un quarto della produzione mondiale concentrato negli sterminati giacimenti di gas allo stato liquido.

Ora, l’embargo alle merci qatarine sta mandando in tilt il mercato perché l’Arabia Saudita ha interrotto il canale dove tutto il gas passava per essere venduto nel mondo: fra l’altro stoccaggio e conservazione sono difficili e il gas rapidamente deperibile.

Fino a pochi anni fa non sarebbe stato un problema: nel 1925, infatti, gli Stati Uniti – consci del valore economico e strategico dell’elio – avevano costituito un immenso giacimento artificiale ad Amarillo in Texas per conservare le scorte necessarie all’industria. Negli ultimi anni però la legge del libero mercato (e il pressing delle lobby) ha convinto Washington a “privatizzare” questa struttura, ridimensionandola e cedendo sul mercato il materiale in deposito. E lo stop di Doha ha così mandato in fibrillazione tutto il settore. (Ettore Livini, La Repubblica)