RC auto familiare, via il 16 febbraio. Ma 5 milioni di italiani non sanno cos’è

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2020 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
RC auto familiare, via il 16 febbraio. Ma 5 milioni di italiani non sanno cos’è

RC auto familiare, via il 16 febbraio. Ma 5 milioni di italiani non sanno cos’è (foto ANSA)

ROMA – Il 16 febbraio entrerà in vigore l’RC auto familiare, la nuova agevolazione introdotta dal Decreto Fiscale del 2020 che permetterà alle famiglie di ottenere il riconoscimento della classe di merito più bassa su tutti i mezzi posseduti all’interno del nucleo familiare. Sono però ancora molti i dubbi sulla nuova norma.

Come spiega Federico Formica su Repubblica, Facile.it ha commissionato un’indagine all’istituto mUp Research che, in collaborazione con Norstat, ha interrogato un campione rappresentativo della popolazione nazionale, scoprendo come il 14,1% dei rispondenti assicurati, pari ad oltre 5,5 milioni di individui, abbia apertamente dichiarato di non aver capito come funzioni l’RC familiare.

La fetta più grande di beneficiari saranno, di fatto, le famiglie che hanno un parco mezzi composto da almeno un’auto e un motoveicolo; in questo caso, per assicurare il veicolo a due ruote o viceversa, i membri potranno utilizzare la classe di merito più favorevole fra quelle maturate da chiunque nel nucleo familiare. Una situazione che, secondo quanto emerso dall’indagine, riguarderà il 18% dei rispondenti, pari a circa 3 milioni di famiglie.

L’attuale sistema assicurativo, grazie alla cosiddetta Legge Bersani, consente già ai membri di una famiglia di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un’automobile per assicurare un’altra auto, ma solo nel caso in cui si tratti di acquisto di un veicolo che entra per la prima volta in possesso della famiglia (indipendentemente dal fatto che il mezzo sia nuovo o usato). Con l’RC familiare decade anche questo vincolo e, dal 16 febbraio, gli automobilisti italiani potranno utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare. Secondo quanto emerso dall’indagine, questa casistica potrebbe riguardare il 15,5% dei rispondenti, ovvero circa 2,6 milioni di famiglie.

Non potranno trarre beneficio dall’RC familiare gli assicurati che sono già in prima classe di merito, i nuclei che hanno un solo veicolo e, come indicato dalla norma stessa, tutti gli assicurati che hanno causato nei 5 anni precedenti un sinistro con colpa. (fonte LA REPUBBLICA)