Regioni, fondi Fas: quasi sette miliardi di risorse a rischio

Pubblicato il 27 Luglio 2010 - 18:35 OLTRE 6 MESI FA

Su quasi 20 miliardi di euro di Fondi Fas assegnati alle Regioni e Province autonome nel periodo 2000-2006, di cui poco più di 16 milioni al Mezzogiorno, oltre 19 miliardi sono stati programmati, il 43 per cento sono in stato d’avanzamento ma ci sono 557,7 milioni risorse non programmate e, soprattutto 6.870 miliardi di euro assegnati ma legati a interventi che hanno un avanzamento economico inferiore al 10 per cento e dunque sono ”potenzialmente critici”. E’ quanto conterrebbe una bozza sulla stato di attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per le aree sottoutilizzate e delle risorse liberate dei programmi comunitari per il periodo 2000-2006, alla quale stanno lavorando tecnici del Cipe, e che giovedì prossimo sarà sottoposta al parere della Conferenza Stato-Regioni.

La relazione avverte che gli interventi finanziati con risorse Fas il cui stato di avanzamento rilevato dal monitoraggio evidenzi criticità in fase di attuazione saranno oggetto di un apposito programma di verifiche da parte dell’Unita’ di verifica degli investimenti pubblici del Dipartimento per lo sviluppo del ministero dell’Economia.

Tra le Regioni del Mezzogiorno, secondo il rilevamento, quella che evidenzia ritardi maggiori è la Sicilia, con il 23,9% dell’avanzamento economico delle opere. Meglio di tutte quelle del sud si comporta l’Abruzzo, con il 61% dello stato di avanzamento economico dei lavori. Tra le altre Regioni, ai primi posti si pongono la Provincia di Trento (87,8%), quella di Bolzano (84%) e la Lombardia (82,8%); bene anche la Liguria (79,6%) e la Valle d’Aosta (79%). Entro settembre – chiarisce infine il documento – saranno definiti obiettivi, criteri e modalità per la riprogrammazione delle risorse Fas non utilizzate o non ancora programmate.