Imu, bollette, benzina, mezzi pubblici: fanno 2.300 euro in più a famiglia

Pubblicato il 18 Agosto 2012 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Foto Lapresse

ROMA – E paga l’Imu, e le bollette che aumentano, e la benzina che è arrivata a 2 euro, i treni non ne parliamo. Risultato: nel 2012 ogni famiglia pagherà in medio 2.333 euro in più rispetto al 2011. Il calcolo è stato fatto da Adusbef e Federconsumatori che parlano di ”aumenti insostenibili” che peseranno sui consumi e quindi sull’andamento dell’economia. Una pessima notizia per gli italiani, nello stesso giorno in cui Confcommercio ha fatto sapere che i tassi dei mutui sono aumentati del 103% negli ultimi 12 mesi, e costringono le famiglie a usare il 30% del loro reddito per pagarli.

Secondo i consumatori, il tasso di inflazione reale si aggirerà quindi quest’anno intorno al 5,5-6%. Si tratta di un dato superiore rispetto al tasso ufficiale misurato dall’Istat. In percentuale il rincaro maggiore è quello del trasporto pubblico locale, che quest’anno, secondo le associazioni, registra un’impennata fino al 30% pari ad un incremento di 48 euro (a Roma, tanto per fare un esempio, il biglietto per la singola corsa è passato di botto da 1 euro a 1,5o euro, con un incremento del 50%).

Elevato anche l’aumento della luce (+21%, pari a 110 euro), del gas (+11%, pari a 113 euro) e dei rifiuti (+11%, pari a 63 euro). In termini assoluti sono invece gli alimentari a registrare l’incremento maggiore (+392 euro), seguiti dai carburanti (+276 euro). Capitolo a parte per l’Imu, la cui introduzione costerà in media oltre 405 euro a famiglia. ‘

‘Sono aumenti insostenibili che determineranno pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull’intera economia che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi – affermano i consumatori -. E’ ora di puntare sul rilancio: ripresa della domanda, liberalizzazioni e investimenti per innovazione e sviluppo tecnologico dovranno essere le direttive di marcia del governo”.