Spread chiude a 436 punti. La Borsa di Milano chiude in positivo

Pubblicato il 27 Agosto 2012 - 18:45 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

MILANO –  Giornata discreta per la Borsa italiana. Piazza Affari è stata cauta, mentre Londra era chiusa per il bank holiday. L’indice Ftse Mib ha segnato una crescita finale dello 0,89% a 15.012 punti, l’Ftse All Share un aumento dello 0,86% a quota 15.902.

Lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra i Buoni del Tesoro decennali italiani e gli omologhi Bund tedeschi, ha chiuso stabile a 436 punti base. Poco mosso anche lo spread spagnolo, a 503 punti base. Il rendimento del titolo italiano si attesta al 5,71%, quello del bonos spagnolo al 6,39%.

Mediobanca ha trascinato al rialzo gli acquisti sul credito. Il settore ha chiuso in aumento del 4,53% a 3,6 euro. Gli scambi non sono stati elevatissimi, ma gli operatori sembrano pensare all’ipotesi di una separazione tra le partecipazioni e le attività bancarie, anche se smentita dalla banca. Bene anche Intesa (+3,03%) e Unicredit (+1,1%), qualche vendita su Mediolanum (-0,7%) e soprattutto su Monte dei Paschi di Siena, che ha ceduto l’1% netto dopo gli ingenti recuperi delle scorse sedute.

Chiusura chiaramente positiva per Mediaset (+3,78%) e per Telecom Italia, il cui titolo è salito del 2,42% a 0,74 euro. Tra i gruppi maggiori di Piazza Affari, la seduta peggiore è stata quella di Campari, che ha ceduto l’1,46% a 5,3 euro dopo le ipotesi governative di nuove tasse sugli alcolici, seguito da vicino da Atlantia, che ha perso l’1,31%.

Gran corsa di Rcs Mediagroup: dopo diversi passaggi in asta di volatilità il titolo ha chiuso in rialzo del 25,67% a 0,7 euro tra forti scambi dopo, tra l’altro, la conferma del completamento della cessione di Flammarion entro i primi giorni di settembre. Molto bene anche Prelios (+19,9% a 0,11 euro) con le manifestazioni di interesse delle cordate Caputi-Merloni e dell’americana Fortress.

Nel calcio, dopo la prima giornata di campionato, la Roma fermata sul pareggio in casa ha ceduto il 6,68% a 0,6 euro, mentre le vincenti Lazio e Juventus hanno segnato un rialzo rispettivamente del 4,36% e dello 0,53%.