Spread sale a 301 punti, mai così dal 18 aprile

(Foto Lapresse)

ROMA – Spread tra Btp e Bund a 301 punti base: mai così male dal 18 aprile scorso. Il tasso di rendimento dei Titoli di Stato decennali italiani è salito al 4,82%. A Milano Piazza Affari ha lasciato sul terreno lo 0,93%. Quella di lunedì 24 giugno è stata una giornata terribile per le Borse di tutto il mondo. La seduta di lunedì si aggiunge ad una settimana nera, in cui l’Europa ha bruciato 690 miliardi di euro.

Madrid ha chiuso con un rosso dell’1,91%, e il differenziale tra i Bonos e i Bund ha toccato i 330 punti base, con il rendimento dei titoli di Stato spagnoli al 5,10%. Male Parigi, dove l’indice Cac ha perso l’1,71%. A Francoforte chiusura a -1,24%, a Londra -1,42% .Dall’altra parte dell’Oceano in apertura di seduta a Wall Street il Dow Jones cedeva l’1,51%, il Nasdaq l’1,62%.

A trascinare i mercati di tutto il mondo sono stati i pessimi dati del manifatturiero in Cina e la crisi della liquidità che ha messo in ginocchio la Borsa di Shanghai (-5,3%) e si è ripercossa a valanga sui listini europei, già alle prese con l’effetto-Fed (riduzione degli stimoli monetari annunciati la scorsa settimana) ancora da smaltire. Segno negativo per tutte le piazze orientali, da Tokyo a Sidney fino a Hong Kong. Nella Repubblica Popolare si teme un credit crunch dopo le tensioni degli ultimi giorni. La Banca centrale di Pechino tenta di rassicurare sulla liquidità e ha invitato il sistema bancario a una gestione più oculata dei crediti.

L’euro ha chiuso debole a 1,3099 dollari dopo aver toccato un minimo di seduta di 1,3058 dollari, il punto più basso da quasi tre settimane. Il biglietto americano si rafforza ancora per la prospettiva di un ridimensionamento del piano di acquisto di titoli della Federal Reserve.