TREMONTI: ”AIUTI ALLE FAMIGLIE PRIMA DELL’ESTATE, MA NON C’E’ TESORETTO”

Pubblicato il 1 Luglio 2008 - 23:34 OLTRE 6 MESI FA

«L’andamento delle entrate fiscali fa escludere l’esistenza o la sopravvivenza di tesoretti». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, in un’audizione congiunta sul Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria) alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

«Nel corso dell’anno, anche per l’emersione di dati precedentemente non rilevati, si è rovesciata la tendenza conti pubblici» passati dal deficit 2007 di 1,9% al 2,5% rilevato a maggio, con tendenza in salita, ha aggiunto Tremonti. Il ministro ha poi spiegato che ci sono «criticità di copertura» sulla riforma fiscale «fatte dal precedente governo in favore delle imprese» riducendo l’Ires dal 33 al 27,5%: tra queste anche la possibile sentenza della Corte costituzionale sulla deducibilità dell’Irap dall’Ires: «Vista la situazione dei conti pubblici, abbiamo scelto di non aumentare le tasse sui redditi della popolazione, ma di aumentare la tassazione su alcuni settori in alcuni settori: petrolieri, banche e assicurazioni, facendo tornare l’aliquota Ires al 33%».

Aiuti alle famiglie. Tremonti ha poi aggiunto che prima dell’estate il governo formalizzerà un impegno in favore dei redditi delle famiglie e dei pensionati: «Se c’è sviluppo e ricchezza da distribuire questa va distribuita in termini fiscali a favore di redditi da lavoro dipendente, delle pensioni e della famiglia – ha detto – E’ un impegno che pensiamo di formalizzare e prendere prima dell’estate».