Abitare Biotech, il progetto per la riqualificazione energetica dei condomini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2013 - 16:40| Aggiornato il 8 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA
abitare biotech

Abitare Biotech

ROMA – Amministratori condominiali al lavoro per spiegare come favorire il risparmio energetico. Assemblee condominiali per indirizzare i condomini all’importanza di una maggiore efficienza dell’impianto e quindi alla riduzione dei consumi e migliorare la qualità della vita.

L’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) scende in campo con un progetto che mira anche a valorizzare gli edifici già costruiti: “Abitare Biotech” punta ad una drastica riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente, che nelle città risulta essere maggiore dell’80% nei condomini esistenti rispetto alle costruzioni di oggi che devono rispettare il protocollo di Kyoto e quindi ottenere una riduzione del 20% dell’energia utilizzata.

“Si tratta di una serie di procedure – spiega l’architetto Alessandro Marata, prof. all’ Università di Bologna che ha lavorato al progetto – volte a migliorare l’efficienza energetica, a risparmiare sulle spese di riscaldamento, a inquinare meno l’ambiente, a rendere più accessibili gli spazi abitativi, ad aumentare così il valore dell’edificio trasformandolo da classe “G” “verso la classe A”. Il tester è un condominio di Bologna, 36 appartamenti, costruito negli anni ’70, classe energetica G, ovvero ad alto consumo 160kw/Mq annuo.

La bolletta annua media per unità si aggira sui 1.200 euro. “È un condominio – spiega Daniele Vaccari – l’amministratore dell’edificio – che necessita di più interventi: la centrale termica, un cappotto per isolare una facciata compromessa. In assemblea ho proposto il nostro progetto, accolto subito dai condomini con interesse e nessuna resistenza, cogliendo l’occasione della detrazione fiscale del 65% e dell’Iva agevolata al 10% con un rientro dell’investimento della spesa anticipata per la centrale termica entro due anni e mezzo. In primavera entreremo nella fase operativa che durerà pochi mesi”.

Gli interventi nel condominio bolognese coinvolgeranno la caldaia centralizzata, si passerà alla regolamentazione e contabilizzazione del calore con l’applicazione di valvole termostatiche ai termosifoni che consentono la termoregolazione. Le valvole “regolano” il calore desiderato in ogni ambiente. Questo permette di suddividere le spese in base a quanto ciascuno consuma e così si possono abbattere i prezzi della bolletta dal 20%, con picchi dl 30%.

In futuro verranno installati pannelli fotovoltaici, celle fotovoltaiche nelle facciate del fabbricato, frangisole sulle terrazze che potranno portare un ulteriore abbattimento dei consumi anche del 170%.

“ANACI è da sempre impegnata sul tema dell’efficienza energetica e delle energie pulite e rinnovabili – ha dichiarato Pietro Membri, Presidente Nazionale ANACI – poiché sensibile al problema dell’ambiente e di una migliore qualità dell’abitare; per questo ha sempre condiviso e sostenuto tutte quelle iniziative volte allo sviluppo e all’utilizzo delle tecnologie innovative per diminuire i consumi nella prospettiva che, nei prossimi anni, saranno proprio le misure di efficienza energetica a generare i maggiori benefici con i minori costi”.