Energia, allaccio luce e prima attivazione: costi, tempi e modalità
Pubblicato il 26 Giugno 2013 - 16:21| Aggiornato il 8 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Ecco qualche consiglio utile su l’allaccio della luce e la prima attivazione di una fornitura di energia elettrica in casa.
La richiesta di allaccio dell’energia elettrica presuppone un sopralluogo da parte del distributore locale per definire eventuali lavori a carico del cliente e per il calcolo del preventivo. La richiesta, per tanto, può essere sia telefonica che scritta.
Il processo è composto da due fasi:
1. Preventivazione dei costi per il collegamento dell’impianto del Cliente finale alla Rete di Distribuzione;
2. Attivazione della fornitura stessa.
Per allacciare il contatore alla rete è obbligatorio che il cliente dichiari/dimostri la regolarità urbanistica dell’immobile (istanza 326 o fattura altro servizio).
Quali documenti servono per l’allaccio luce?
• l’istanza 326 (la regolarità urbanistica dell’immobile) correttamente completata, firmata e corredata;
• una copia di un documento di identità valido;
• codice fiscale/partita IVA (se cliente business);
• i dati anagrafici e il recapito telefonico del richiedente l’allaccio.
Quanto costa l’allaccio luce?
Le spese di allaccio da corrispondere al distributore sono a carico del cliente e sono di importo variabile in base alla quota potenza e alla quota distanza (allacciamento alla cabina d’impianto più vicina del distributore) definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Tempistica
La richiesta di allaccio viene immediatamente trasmessa al distributore che entro 5 giorni esegue il sopralluogo; dopo il pagamento/accettazione del preventivo e dopo eventuali lavori a carico del cliente o autorizzazioni/permessi ricevuti dalle autorità competenti, il distributore è tenuto ad eseguire i lavori entro i giorni comunicati dal distributore.
Cos’è una Prima attivazione?
Si tratta dell’attivazione di una fornitura in un sito dove sono già stati pagati i contributi di allaccio, ma non è mai stata ancora attivata la fornitura.
Che documenti devo presentare?
Per la richiesta di preventivo:
La richiesta del titolare della fornitura può essere accolta in forma verbale. Solo per le Pubbliche Amministrazioni è obbligatoria richiesta scritta.
Richiesta di esecuzione lavoro:
• Istanza 326 o fattura altro servizio;
• Copia documento d’identità;
• Plico contrattuale (non vincolante);
• Accettazione Preventivo (se l’importo del preventivo è fino a 1000 euro esclusa IVA).
Costo della prima attivazione?
L’onere amministrativo previsto dalla delibera TU -348/07 e successive modifiche.