Eni, gli analisti confermano il loro parere positivo: 7 broker su 10 consigliano il titolo

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2017 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli analisti confermano il loro giudizio positivo su Eni, che ha realizzato diversi progetti con importanti risparmi anche in termini di costi e minimizzando la esposizione iniziale grazie al ridotto time to market. Si tratta di progetti come West ed East Hub in Angola, Nooros e Zohr in Egitto, Marine XII in Congo, Jangkrik in Indonesia e OCTP in Ghana.

Sono progetti con tipologie diverse, in acque profonde (Zohr, OCTP e West ed East Hub, Jangkrik) o più vicino alla costa (Nooros e Marine XII) che consentono lo sviluppo di volumi di idrocarburi in posto stimati in oltre 15 miliardi di barili equivalenti.

I sette sviluppi confermano il valore del nuovo approccio di Eni alla realizzazione progetti focalizzato ad accelerare il time to market e basato su massima integrazione tra esplorazione e sviluppo a partire dalle prime fasi della campagna esplorativa.

La performance di Eni nel triennio 2014‐2016 è valutata positivamente dagli analisti e vengono confermate come positive anche le aspettative per il futuro piano quadriennale.

Gli analisti confermano il raggiungimento dei principali obiettivi di piano e mostrano apprezzamento nei confronti dell’attuale management, che ha lavorato ad un processo di crescita e ristrutturazione in grado di garantire sostenibilità del business anche nel lungo periodo. In particolare UBS presenta come vincenti i seguenti pilastri della strategia: il “dual exploration model” e la ristrutturazione aziendale verso una società O&G integrata.

Viene apprezzata anche la capacità mostrata dall’azienda di autofinanziarsi e la ristrutturazione ancora in atto e relativa ai business poco performanti quali midstream e downstream, come riportato da Mediobanca.

Anche le aspettative per il prossimo piano quadriennale risultano essere positive: ci si attende principalmente una ulteriore riduzione dei capex, la conferma del dividendo e il rafforzamento del flusso di cassa (Merrill Lynch).

A maggior sostegno dei parei positivi degli analisti nei confronti di Eni, è arrivata la notizia della partenza anticipata del progetto East Hub in Angola. L’avvio della produzione avvenuta con cinque mesi di anticipo è il chiaro esempio della strategia vincente messa in atto da Eni (Merrill Lynch, Fidentiis, ICBPI e Intesa Sanpaolo).

Il titolo, nonostante lo scenario prezzi che ha penalizzato tutto il settore nell’ultimo triennio, è riuscito a stabilizzarsi nell’ultimo anno e nel mese di dicembre 2016 ha registrato un’impennata del 17% contro la media europea di settore pari solo al 12% (come riportato da UBS).

Data la stabilità del titolo e l’aspettativa al rialzo per i prossimi 12 mesi, gli analisti di settore confermano principalmente la raccomandazione a comprare. In particolare Mediobanca sostiene che sia la scelta migliore per un investitore interessato al settore dell’energia e lo classifica tra le raccomandazioni a comprare come outperform.

Il 69% dei 29 broker italiani ed esteri che analizzano Eni assegnano una raccomandazione di acquisto.  A dimostrazione dell’attrattività dell’investment case, il titolo Eni è stato inserito nelle top list di acquisto di numerosi broker:

  • Royal Bank of Scotland: “European Best Ideas list” ‐ “Top 30 Global Ideas for 2017’ (Dec 2016)
  • Citi: ‐ “Citi European Focus List”(14 Oct 2016) – “Strongest Conviction Buy‐Ideas for 2017” (11 Jan 2017)
  • Kepler Cheuvreux: “Sector most preferred stock” (Feb 2017) ‐“ Selected European large cap list” (Feb 2017) – “Eni’s successful dual exploration model, a unique feature among Big Oils” (11 Jan 2017)
  • UBS: ‘Our top picks are Royal Dutch Shell and Eni, both of which are well positioned, we believe, to deliver sustaining value from competitive upstream portfolios” (23 Jan 2017) / “the greatest valuation anomaly in the sector” (21 Dec 2017)
  • Raymond James: “EU Conviction List” (28 June 2016)
  • Equita : “Our favourite stock (with Repsol)”, “A compelling growth plan” (2 Feb 2017) – “Best Picks To Enter 2017” (21 Dec 2016)
  • Bernstein: “Among sector top‐picks” (31 Jan 2017) – “a long term stock holding” (9 Jan 2017)
  • Mediobanca: “Our favourite idea in Energy.” (17 Jan 2017) ‐ “An interesting self‐help equity story” (26 Jan 2017)
  • Santander: “Eni still ranks #2 in our Value Creation Index analysis 2016‐2021” (25 Jan 2017)
  • Macquarie: “A value play with numerous catalysts” ‐ “The best explorer in the large cap…” ‐ “One of the most attractive FCF growth profiles in the integrated peer group.” (25 Jan 2017)
  • Fidentiis: “Our BUY recommendation on Eni is reinforced.” (19 Jan 2017)
  • Royal Bank of Canada: “…among the relative winners from a combination of growth volumes plus leverage to the underlying commodity.” (18 Jan 2017) – “RBC’s Top 30 Global Ideas” – “Outperform rated name” (9 Jan 2017) – “our preferred way to play a higher oil price in 2017.” (15 Dec 2016)
  • Goldman Sachs: “Eni: “…among our preferred stocks.” (18 Jan 2017) – “the standout in delivering growth from Top Projects through 2017/18.” ( 16 Dec 2016)
  • Jefferies: “One of the greatest swings in operational cash flow amongst the EU IOCs to 2018e” (17 Jan 2017)
  • Bank of America Merrill Lynch: “Top pick” (9 Jan 2017)
  • Intermonte: “An attractive investment case” (9 Jan 2017)
  • Macquarie: “The best explorer in the large‐cap integrated sector” (15 Dec 2016)

Eni, gli analisti confermano il loro parere positivo: 7 broker su 10 consigliano il titolo