Fotovoltaico: arriva la nuova norma taglia-bollette. Le tre opzioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2014 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA
Fotovoltaico: arriva la nuova norma taglia-bollette. Le tre opzioni

Fotovoltaico: arriva la nuova norma taglia-bollette. Le tre opzioni

ROMA – Fotovoltaico: arriva la nuova norma taglia-bollette. Le tre opzioni. Arriva nuova norma taglia-bollette. La proposta dei relatori al dl competitività è in esame al Senato. L’emendamento riscrive l’art.26, cambiando lo spalma incentivi: introduce opzioni per gli incentivi (3 scaglioni di riduzione), la possibilità di cedere quota degli incentivi e una norma anti-contenziosi con accordi tra governo e banche.

Titolo del nuovo articolo, frutto di un accordo tra maggioranza e governo, rimane “interventi sulle tariffe incentivanti dell’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici“. “A decorrere dal 1 gennaio 2015 – si legge nell’emendamento dei relatori, i senatori Massimo Mucchetti e Giuseppe Marinello – la tariffa incentivante per l’energia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 200 kW è rimodulata, a scelta dell’operatore”, sulla base di tre opzioni “da comunicare al Gse entro il 30 novembre 2014”.

Le tre opzioni. Prima opzione: tariffa è erogata per un periodo di 24 anni ed è “ricalcolata” in base alla percentuale di riduzione che va dal 25% con un periodo residuo di 12 anni fino al 17% oltre 19 anni.

Seconda opzione: la tariffa è rimodulata con un primo periodo di incentivi ridotti rispetto all’attuale e un secondo periodo di incentivi incrementati “in ugual misura”; le percentuale sono stabilite dal Mise entro il 1 ottobre 2014 così da consentire, in caso di adesione di tutti, “un risparmio di almeno 600 milioni di euro all’anno per il periodo 2015-2019” rispetto alle tariffe attuali.

Terza opzione: la tariffa è ridotta di una quota degli incentivi dall’entrata in vigore del decreto per la durata residua del periodo in base a tre scaglioni: 6% per impianti 200 kW-500 kW; 8% per 500 kW-900 kW; 10% per potenza oltre 900 kW. Quest’ultima opzione sarà quella scelta dal Gse se non ci sarà una comunicazione dell’operatore. La cessione delle quote può arrivare fino all’80% – “ad un acquirente selezionato tra i primari operatori finanziari europei” – per “i soggetti beneficiari di incentivi pluriennali per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”.

La norma anti-contenziosi: “Il governo provvede ad assumere ogni iniziativa utile a dare piena esecuzione” a queste disposizioni, “inclusi eventuali accordi con il sistema bancario per semplificare il recesso totale o parziale dei soggetti beneficiari di incentivi pluriennali dei contratti di finanziamento stipulati”.