Vertice nucleare, solo una stretta di mano tra l’indiano e il pachistano

Pubblicato il 13 Aprile 2010 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA

Manmohan Singh

Solo una stretta di mano e un “cordiale” colloquio di 5 minuti, in previsione nessun incontro bilaterale. Il primo ministro indiano, Manmohan Singh e il suo omologo pachistano, Yusuf Raza Gilani, si sono incontrati per “un saluto” alla cena dei leader che partecipano a Washington al summit per la sicurezza nucleare, ma è escluso un incontro bilaterale a margine della conferenza. E’ quanto riportano oggi le agenzie di stampa indiane.

Dopo l’attacco di Mumbai del 2008, la distensione tra i due Paesi è entrata in una fase di stallo. Il governo di New Delhichiede a Islamabad di prendere azioni concrete contro i gruppifondamentalisti islamici sospettati di aver organizzato lastrage. Nel suo incontro con Obama ieri, il premier Singh haaccusato il Pakistan di “non avere la volontà” di sradicare igruppi radicali fuorilegge come la Lashkar-e-taiba e diarrestare i loro responsabili.

Un tentativo di riavviare il dialogo indo-pachistano era stato compiuto lo scorso febbraiocon un incontro tra le due delegazioni che non sono però riuscite a rompere il ghiaccio.  Secondo i media indiani, un faccia a faccia tra Gilani e Singh è previsto a fine mese a margine della conferenza annuale dell’Associazione Regionale per la Cooperazione nel Suddell’Asia (Saarc) prevista in Bhutan.