Sentenza Porto Tolle, Enel soddisfatta

Pubblicato il 27 Luglio 2011 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 27 LUG – Enel accoglie ''con soddisfazione'' la decisione del Consiglio Regionale del Veneto, che ha modificato l'articolo 30 della legge istitutiva del Parco del Delta del Po consentendo cosi' la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle.

''Enel – si legge in una nota – ringrazia il Presidente e la Giunta regionale per l'impegno e la determinazione impiegati per raggiungere questo risultato. Il progetto di conversione della Centrale di Polesine Camerini portera' oltre 2,5 miliardi di euro di nuovi investimenti con importanti ricadute economiche sulle imprese locali e dara' lavoro a oltre 3.500 persone durante la fase di cantiere''. Inoltre, prosegue la nota, ''le emissioni saranno ridotte significativamente con valori molto al di sotto di quanto gia' stabilito dalle norme e autorizzato dal Decreto ministeriale''. Il nuovo impianto, infine, ''sara' anche all'avanguardia tecnologica grazie al primo progetto europeo, su scala industriale, di cattura e sequestro geologico dell'anidride carbonica''.

Enel ha gia' ripresentato l'istanza al Ministero dell'Ambiente per il riesame delle eccezioni mosse dalla sentenza del Consiglio di Stato, ed auspica ''una rapida conclusione della vicenda per dare corso ad un investimento fondamentale per lo sviluppo energetico del Paese, la crescita del territorio e le strategie del Gruppo in Italia''.