Doping: positivi tre allievi dell’Atletico Roma

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tre ragazzi  di 16 anni che giocano nella squadra Allievi dell’Atletico Roma sono risultati positivi ai controlli antidoping che la terza squadra della capitale effettua periodicamente, ed autonomamente, sui propri atleti.

A rivelarlo è  il direttore generale Massimo Corinaldesi, il quale precisa che ”comunque non è  vero che i ragazzi sono stati fermati: si allenano regolarmente con i loro compagni”. L’Atletico, ambiziosa società nata da quella che si chiamava Cisco, ha intrapreso da questa stagione un percorso nel mondo del calcio in cui cerca di abbinare ai risultati sul campo l’attenzione ai valori educativi dello sport, e la decisione dei test periodici rientra in questo programma.

”Per fortuna non si tratta di ‘cannabis’ – dice ancora Corinaldesi – anche se può capitare che a quell’età, oggi come 30 anni fa. Uno dei nostri ragazzi è risultato positivo perché ha usato una pomata con corticoidi per curare una contusione, un altro perché, avendo problemi d’asma, ha usato uno spray che non sapeva essere proibito”.

E qui sta il punto: ”Ci sono medicinali di uso comune che però  a volte contengono sostanze non lecite per uno sportivo – spiega Corinaldesi -, e noi vogliamo che i nostri ragazzi, seppur molto giovani, siano informati. Ecco uno dei motivi per cui facciamo questi controlli periodici”. ”I ragazzi devono imparare fin da subito – aggiunge – che, anche quando stanno con la società, si devono informare e devono pretendere di sapere cosa viene loro dato. Tutto viene fatto a loro tutela”.