‘Superluna’ nel cielo il 19 marzo: non appariva così grande e brillante da 18 anni

Pubblicato il 19 Marzo 2011 - 08:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Guardate ad est del tramonto sabato 19 marzo e il cielo saprà offrirvi uno spettacolo come non accadeva ormai dal 1993: sovrastato da una Luna gigante e più brillante che mai, la notte non sarà poi così scura. “Vale la pena dare un’occhiata”, ha osservato Geoff Chester dello US Naval Observatory di Washington.

Il motivo? La Luna, satellite del nostro pianeta, compie un’orbita ellittica attorno alla Terra, che è posta in uno dei due fuochi, ciò implica che percorrendo tale orbita passi dal ‘perigeo lunare’, il punto di massima vicinanza al nostro pianeta di ‘appena’ 356,777 chilometri, al punto di massima distanza, o ‘apogeo lunare’, che differisce dal perigeo di circa 50 mila chilometri.

Quando il satellite si trova nel perigeo lo spettacolo che offre è di rara bellezza: apparirà il 14 per cento più grande ed il 30 per cento più brillante di quanto non sia all’apogeo, e questo evento va decisamente segnato sul calendario di appassionati e non, che altrimenti dovranno attendere altri 18 anni per assistervi.

“L’ultima Luna piena così grande è vicina alla Terra risale al marzo 1993”, ha spiegato Chester, aggiungendo come il fatto che la congiunzione tra la fase di Luna piena e il perigeo sia un evento che si ripete all’incirca ogni 18 anni, dovuto alle coincidenze astronomiche.

Purtroppo per la ‘superluna’ altre coincidenze, come la situazione tragica del Giappone, le regalano un infausta nomina di portatrice di disastri naturali, queste sono infatti le voci circolate tra i superstiziosi della rete, che nella sua vicinanza hanno ricercato le cause ‘scientifiche’ di terremoti e tsunami.

Che la Luna abbia un ruolo nelle maree sulla Terra questo è di certo innegabile, ma gli scienziati rassicurano: la ‘superluna’ del marzo 1993 passò senza incidenti, come anche la ‘quasi superluna’ del dicembre 2008, poiché il potere gravitazionale esercitato dal satellite al perigeo può amplificare le normali altezze delle maree da un minimo di un paio di centimetri ad un massimo di 15 in dipendenza dal luogo in cui si verifica, insomma non proprio le dimensioni di uno tsunami catastrofico.

Rimandate quindi i timori di una ‘apocalisse’ imminente e godetevi lo spettacolo che il cielo ci offrirà. Un ultimo consiglio? Il momento migliore per osservare la Luna è quando si trova vicina all’orizzonte, la linea immaginaria che separa il cielo dalla Terra, punto nel quale apparirà così grande e brillante da sembrare quasi a portata di mano. Un solo timore sabato sera sarà concesso: che il cielo sia nuvoloso, in tal caso non vi rimane altro che munirvi di pazienza ed attendere 18 anni per essere testimoni di una Luna piena di rara bellezza.