Alice Gruppioni e Christian Casadei, dal matrimonio all’incidente (foto Facebook)

VENICE BEACH (CALIFORNIA) – “Il conducente si è mosso intenzionalmente per travolgere la folla” ha raccontato il portavoce dei vigili del fuoco, Brian Humphrey. Alice Gruppioni,  di Bologna, è morta a Venice Beach (Los Angeles) travolta da un’auto, non impazzita come si è pensato in un primo momento ma mossa “intenzionalmente per travolgere la folla.”

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Foto Facebook, il gruppo per ricordare Alice Gruppioni

Alice Gruppioni è morta poco tempo dopo essere arrivata all’ospedale di Marina del Rey, mentre altre undici persone sono rimaste ferite, due in modo grave. Tra loro anche Christian, lo sposo. Alice Gruppioni infatti era in viaggio di nozze con il marito, Christian Casadei.

L’auto è piombata sulla passerella nel tardo pomeriggio di ieri locale, la notte italiana. Secondo testimoni e video di sorveglianza non si tratterebbe di un incidente, perché un filmato mostra l’uomo alla guida parcheggiare, passeggiare sul posto, poi risalire in auto e lanciarsi contro la folla prima di darsi alla fuga. L’uomo si è poi consegnato alla polizia.

Alice Gruppioni e Christian Casadei si erano sposati lo scorso 20 luglio. Questa la storia raccontata dal Corriere della Sera:

Al parroco aveva chiesto che le facesse recitare le formule più semplici, il giorno delle nozze. Lei era molto emotiva, e aveva paura di commuoversi proprio sul più bello. Il 20 luglio, invece, due settimane fa, tutto è filato liscio a Pianoro, nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove Alice Gruppioni, 32 anni, si è unita in matrimonio a Christian Casadei, architetto di Cesena, davanti a poco più di duecento invitati. Il viaggio di nozze sarebbe dovuto durare fino a metà settembre. Le foto postate su Facebook documentano le tappe dell’esplorazione a Las Vegas, al Grand Canyon, a Los Angeles. A breve era prevista un’altra partenza verso una nuova meta da scoprire insieme, marito e moglie. «Stavamo camminando, eravamo felici, in luna di miele. All’improvviso è cambiato tutto»: sono le parole di Christian. Il viaggio è finito.

“Siamo sconvolti, questa tragedia ci colpisce tutti” ha detto il sindaco di Pianoro, Gabriele Minghetti. Nel Comune del Bolognese, con poco più di ventiduemila abitanti, la famiglia di Alice è molto conosciuta:

Il padre, Valerio, è presidente e amministratore delegato di Sira Group, azienda che produce radiatori in alluminio fondata dal capostipite Gaetano, in memoria del quale è stata donata un’ambulanza alla comunità. In passato Valerio Gruppioni è stato anche dirigente del Bologna calcio: sia questa società sportiva che il Milan nel loro sito Internet hanno manifestato cordoglio per la perdita della giovane.
«Conoscevo Alice da ragazzina, era la prima di tre sorelle. Dopo averla persa di vista, l’avevo incontrata di nuovo per il corso prematrimoniale. Desiderava davvero sposarsi, ci credeva, e a tutti gli incontri ha partecipato con entusiasmo e vivacità, era molto comunicativa con gli altri», racconta don Paolo Rubbi, che ha celebrato le nozze. «È stato un matrimonio solenne».

Alice Gruppioni e Christian Casadei (foto Facebook)