Arabia Saudita, il mistero dei 400 “cancelli” in mezzo al deserto. Si vedono da Google Earth

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2017 - 06:48 OLTRE 6 MESI FA

RIYAD – Rivelate le immagini aeree delle misteriose strutture in pietra tra gli sperduti terreni vulcanici dell’Arabia Saudita, una serie di 400 curiosi “cancelli” o “porte” presenti nella sperduta regione di Harrat Khaybar.

Dai primi anni ’50, le restrizioni nel Paese hanno impedito ulteriori ricerche sulle strane forme geometriche, che gli esperti ritengono possano risalire fino a 7 mila anni. Con l’aumento delle immagini satellitari e di Google Earth, sono stati rivelati una serie notevole di nuovi scatti, che offrono nuovi sviluppi alla ricerca.

Un archeologo, David Kennedy, ha ottenuto un permesso speciale per sorvolare i desolati campi di lava della regione di Harrat Khaybar, fornendo immagini ancora più nitide delle misteriose “porte” o “cancelli”.

Kennedy, dell’University of Western Australia, ha trascorso quasi 20 anni a studiare le “opere degli antichi uomini”, e ipotizzato che i cancelli siano stati costruiti tra i duemila e i novemila anni fa da popolazioni nomadi e antiche tribù dell’area.

Non c’è una spiegazione chiara del motivo per cui siano stati costruiti i misteriosi recinti che comprendono varie forme, come cancello, aquiloni, pendenti e serrature. In molti casi, sono così grandi che la loro forma può essere vista soltanto dall’alto, ma gli esperti ritengono che le nuove fotografie dall’aereo combinate a un’analisi più attenta sul terreno, in un prossimo futuro potrebbero portare a una svolta.

Kennedy e i colleghi hanno utilizzato Google Maps per individuare i siti che erano più interessati a visitare; hanno poi trascorso 15 ore a bordo di un elicottero della Saudi Royal Commission, scattando 6.000 foto circa di 200 siti.

Su LiveScience, Kennedy ha scritto: “Il numero di “finestre” ad alta risoluzione su Google Earth è cresciuto rapidamente, soprattutto dal lancio del satellite Landsat l’8 febbraio 2013″. “Mancano tuttavia i dettagli e alcuni siti sono invisibili, le immagini possono risalire a mesi o anche anni e quindi meno utili”.

Realizzate su campi di lava, alcune di queste misteriose costruzioni artificiali sono 4 volte più lunghe di un campo di calcio. Alcune pareti in pietra sono state definite “cancelli” poiché dall’alto sembrano come delle porte in un campo.

Alcune sono lunghe fino a 518 mt, le più piccole misurano 13 mt ma tutte formano dei rettangoli con orientamenti diversi e senza una logica precisa, scrive il Daily Mail. In Medio Oriente, nel corso di precedenti ricerche, sono state trovate migliaia di strutture in pietra che formano modelli geometrici, incluse due a forma di ruota risalenti a 8.500 anni fa.

Alcune strutture si trovano nell’Oasi di Azraq, in Giordania, e sembrano avere un significato astronomico, allineate con il sole, secondo LiveScience. Si è pensato che alcune strutture in pietra a forma di “aquilone” fossero trappole per animali, altre forse adibite a riti funebri.