Ban Ki Moon alla Camera, Fi e Meloni cartelli “Marò liberi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Marò liberi” e “Free Italian Marines”: è la scritta nei cartelli innalzati nell’Aula di Montecitorio dai deputati di Fi appena la presidente della Camera Laura Boldrini ha iniziato l’intervento alla cerimonia per i sessant’anni dell’adesione dell’Italia alle Nazioni Unite alla presenza di Ban Ki Moon. Era appena finito l’Inno Nazionale, cantato da tutti, quando i parlamentari di Fi hanno innalzato i cartelli. La presidente Boldrini ha invitato a rimuoverli. “Capisco l’importanza del tema, ma toglieteli!”, ha detto. I cartelli sono stati subito rimossi. Alla scena hanno assistito il segretario generale Onu Ban Ki Moon, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il governo pressochè al completo, oltre a decine di diplomatici stranieri. Oltre ai deputati forzisti, a mostare i cartelli pro-Marò è stata anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia che ha postato una foto su Twitter accanto a Elio Vito di Forza Italia.

Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera ha spiegato l’iniziativa: “Forza Italia ha voluto, con grande rispetto ma anche con grande determinazione, ricordare la vicenda dei nostri Marò. Ricordarla in un momento particolarmente solenne, come quello della presenza del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, alla presenza del nostro Capo dello Stato Mattarella, del presidente del Senato Grasso, con senatori, deputati e autorità”.

“Abbiamo voluto ricordare – prosegue – una storia italiana straordinaria che è quella dei nostri Marò ma anche drammatica e amara che è quella della loro prigionia. Una illegale prigionia dovuta al comportamento dell’India rispetto a un atto della difesa della libertà dei traffici, quale quello cui erano destinati i nostri Marò. Abbiamo voluto ricordare con grande determinazione, con grande monito, al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon e ai nostri massimi rappresentanti perché noi non dimentichiamo. Forza Italia non dimentica i nostri Marò. Fino a quando non saranno tutti e due liberi, perseguiremo tutte le strade possibili, quella del coinvolgimento dell’arbitrato internazionale, per avere questo risultato”.

“Dispiace – conclude – che la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo discorso non abbia ricordato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon questa ferita ancora così profonda e sanguinante nel cuore di tutti gli italiani” (foto Ansa).