Bruxelles, Isis in Siria festeggia regalando caramelle FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA
Bruxelles, Isis in Siria festeggia regalando caramelle FOTO6

Bruxelles, Isis in Siria festeggia regalando caramelle

DAMASCO – Isis, caramelle per festeggiare gli attentati di Bruxelles: come dopo le stragi di Parigi del 13 novembre scorso, anche dopo gli attacchi alla capitale belga gli jihadisti del cosiddetto Stato Islamico hanno regalato dolci ai bambini e agli uomini (donne ovviamente escluse dai festeggiamenti) per celebrare i “Crociati morti”.

Le foto, scattate a Deir Ezzor, nella Siria orientale, sono state diffuse su internet insieme alla rivendicazione degli attentati, che ha parlato di una “cellula segreta” che ha colpito Bruxelles e ha aggiunto nuove minacce: “Quello che vi aspetta sarà ancora più duro e amaro”.

Intanto secondo le prime informazioni arrivate dall’intelligence irachena gli attacchi contro aeroporti e stazioni ferroviarie in Europa sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, la ‘capitale’ dello Stato islamico in Siria. Bruxelles “non rientrava tra gli obiettivi”, ma l’Isis “ha cambiato idea dopo l’arresto di Abdeslam”.

Una tesi – quella del cambiamento di obiettivi – che potrebbe trovare conferma nelle cose ‘andate male’ dal punto di vista dei terroristi: il mancato uso degli Ak47, gli ordigni inesplosi, segni di attentati portati a termine forse con eccessiva fretta.

Non è la prima volta comunque che Baghdad punta l’indice su Raqqa: è nella città siriana che, hanno rivelato a novembre gli 007 iracheni, sono stati preparati su ordine diretto di Abu Bakr al Baghdadi i piani di attacco a Parigi. Ed è sempre a Raqqa che si è addestrato il commando di Parigi. Si parlò di 24 jihadisti coinvolti, 19 per gli attacchi e cinque con compiti logistici.

E’ probabile dunque che ad entrare in azione a Bruxelles siano stati elementi del gruppo di foreign fighter sfuggiti all’identificazione. Così come è probabile che le dichiarazioni di Abdeslam, che ha parlato di un “nuovo network” pronto a colpire “a Bruxelles”, dicendosi pronto a “collaborare”, abbiano spinto la ‘cellula segreta’ ad entrare in azione prima di essere scoperta.