Carcasse e ossa all’aperto di cani e vitelli: cascina degli orrori di Nuvolera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2013 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA

BRESCIA – Carcasse di vitelli accatastate all’aperto. Ossa di animali, tra cui mascelle e teschi di cane, sparsi. E ancora cani bruciati. Queste sono le raccapriccianti immagini della “cascina degli orrori” scoperta a Nuvolera, in provincia di Brescia, da due volontari del Partito protezione animali. Il proprietario della cascina, un veterinario, è stato arrestato dai carabinieri mentre tentava di sotterrare le carcasse. La cascina è stata posta sotto sequestro dalla forestale e dalla Asl di Brescia.

Il Corriere della Sera nell’edizione Brescia racconta gli orrori trovati e filmati dai volontari e dalle forze dell’ordine:

“Nel pomeriggio del 29 ottobre esperti del partito animali si sono recati a Nuvolera a seguito di segnalazione di un loro iscritto. Giunti sul posto, già dall’esterno della proprietà è stato possibile fotografare ciò che successivamente viene definita una cascina degli orrori: vitelli morti da diversi giorni gettati su cataste di legno poste all’esterno della struttura, cani bruciati ed una vasta area tutt’intorno satura di ossa animali tra le quali ben identificabili mascelle e teschi di cane. Immediata richiesta di intervento al corpo forestale dello stato di Brescia e Gavardo, all’Asl di Brescia e d ai Carabinieri di Nuvolento”.

Gli animalisti che attendevano l’arrivo dei carabinieri hanno visto il veterinario cercare disperatamente di sotterrare le carcasse degli animali, prima con un attrezzo da lavoro e poi con una grossa ruspa da cantiere:

“All’arrivo delle autorità è stata scoperta una stalla di fortuna, dove i vitelli, detenuti in condizioni veterinarie fuorilegge, sono stati posti sotto sequestro dai Forestali. Lo stesso proprietario è denunciato alla magistratura. Operazioni sono in corso sui luoghi delle macabre scoperte per cercare tutto ciò che sarà utile alle indagini in corso”.

Il veterinario della Asl intervenuto sul posto ha definito “scene da film horror”. Scossi e increduli i volontari della protezione animale:

“«Pazzesco poter osservare tanto disprezzo per gli animali, il fatto poi che sia proprio un veterinario, aggiunge un certo sconforto»”.

(Credit Photo: Partito protezioni animali)