Carta igienica da 250 euro: verrà fornita notte Oscar FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2016 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’azienda svizzera Joseph’s Toiletries  realizza prodotti per la cura dell’igiene e della persona rigorosamente di lusso. La loro ultima invenzione è una carta igienica in fibra di cellulosa molto più soffice di quella comune, venduta insieme a creme e saponi essenziali per la pulizia.

“Perché in 150 anni l’igiene personale si è trasformata ma si continua ad usare sempre la stessa carta igienica?” Da questa considerazione è nata l’idea di produrre questi prodotti, venduti in due versioni: quella super vip che verrà fornita agli ospiti della notte degli Oscar e che costa (qui il link) circa 250 euro, quella base che costa “solo” 1oo euro.

Mentre arriva questa nuova “frontiera” del super lusso, in Inghilterra c’è chi ha deciso di vivere all’insegna del risparmio eliminando proprio la carta igienica, il dentifricio e altri prodotti per bagno e cucina per un anno.

Zoe Morrison, una mamma inglese, ha raccontato come ha risparmiato 15mila euro eliminando questi prodotti e sostituendoli con il bicarbonato. Zoe racconta la sua storia nel suo blog, una storia non solo di risparmio ma anche di amore per l’ambiente. Come racconta Dagospia

“Se volete mettere da parte una discreta somma, dovete pensare di non usare più né la carta igienica né il dentifricio. Vi sembrerà strano, ma la storia di Zoe Morrison, una mamma britannica, dimostra che la scelta funziona. Per un anno intero Zoe non ha usato né il dentifricio, né la carta igienica, né tantomeno lo shampoo. Un esperimento, raccontato poi al Mirror, che sembra assurdo, ma che gli ha permesso di risparmiare 15mila euro. Tanti. Anche se i sacrifici non devono essere stati semplici da superare. “Ho imparato come ottenere quello che mi serve senza spendere un sacco di soldi, e ho imparato molto circa l’ambiente” ha raccontato senza esitazione. “Una cosa che ha catturato la mia attenzione era il costo di tutti i prodotti in bagno. Senza considerare che l’inquinamento causato da tutte quelle bottiglie di plastica”.