Charlie Hebdo, “Bella Ciao” ai funerali di Charb. Addio anche a Tignous, Elsa e Maris FOTO, VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Gennaio 2015 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Una settimana dopo il massacro nella loro redazione, si sono svolte tra ieri ed oggi le esequie dei vignettisti e collaboratori del settimanale Charlie Hebdo. Ieri (giovedì 15 gennaio) sono stati inumati con cerimonie private due dei caricaturisti più emblematici del periodico: dopo Cabu, il padre di “beauf” (lo stereotipo del conservatore francese della classe media), interrato mercoledì 14, è stata la volta dell’addio a Wolinski che è stato cremato a Pere-Lachaise, e Tignous, seppellito nella stesso cimitero parigino dopo una cerimonia nel comune di Montreuil. L’urna con le ceneri di Wolinski, disegnatore dall’immaginazione fertile e corrosiva, è stata inumata nel pomeriggio nel cimitero di Montparnasse.

Oggi 16 gennaio è stato il turno del direttore e patron del settimanale, Stéphane Charbonnier. Charb è stato inumato oggi a Bernay. Alla cerimonia d’omaggio a Pontoise, hanno partecipato le persone a lui più vicine – tra cui il collega Luz, che ha pronunciato un lungo discorso immaginando i disegni che il direttore avrebbe potuto realizzare in questi giorni – e numerose personalità del mondo della politica e della cultura. Ma anche tanti musicisti che hanno suonato l‘Internazionale e Bella Ciao in ricordo di Charb, il popolare inno dei partigiani cantato anche durante la cerimonia d’omaggio a Tignous. Oltre alla famiglia di Charbonnier e i superstiti della strage, a Pontoise – luogo di nascita dell’ex direttore di Charlie Hebdo – erano presenti anche numerosi ministri tra cui Christiane Taubira (Giustizia), Najat Vallaud-Belkacem (Istruzione) e Fleur Pellerin (Cultura), nonché il dirigente del Front de Gauche, Jean-Luc Mélenchon. Fuori dal luogo in cui si tiene la cerimonia, anche tante persone comuni, che seguono l’addio a Charb dai grandi schermi.

Sempre ieri ci sono state anche le esequie nell’intimità familiare dell’economista Bernard Maris e quelle a Montparnasse della psichiatra Elsa Cayat, che aveva una rubrica che usciva due volte al mese sul settimanale. Oggi infine, si sono svolti anche i funerali di Franck Brinsolaro, il poliziotto ucciso nella redazione. La cerimonia si è svolta alle 11 con una cerimonia nella chiesa di Sainte-Croix di Bernay, a cui non è stata ammessa la stampa.

Ai funerali di Tignous si canta “Bella ciao” (video Repubblica Tv)